Sostegno a Flotilla e la notte di Gaza davanti all'ospedale

La solidarietà da Casale Monferrato

di Chiara Cane

Anche Anpi, Collettivo Donne Insieme, E-Forum, Legambiente, Mammeincerchio, MASCI, Rete Radie Resch e Rete delle alternative sentono il bisogno insopprimibile di giustizia e di solidarietà nei confronti dei palestinesi e, per questo, si uniscono simbolicamente alla missione umanitaria che stanno portando avanti gli attivisti e i volontari di Global Sumud Flotilla, ormai prossimi (arrivo previsto per giovedì) alla Striscia di Gaza, per raggiungere il popolo palestinese vittima di genocidio da parte di Israele.

«La società civile da tempo si è organizzata con manifestazioni di piazza che coinvolgono sempre più cittadine e cittadini», ricordano le associazioni casalesi. «Per contrastare l’inerzia dei governi, incluso quello italiano, è nata la Global Sumud Flotilla, missione umanitaria di denuncia politica, per rompere l’assedio di Israele nei confronti di Gaza e portare aiuti umanitari.Pur conoscendone i gli enormi rischi che li attendono, e dopo aver già subito diversi attacchi, uomini e donne della Global Sumud Flotilla sono in viaggio verso Gaza e noi ci sentiamo da loro rappresentati».

«Invitiamo le istituzioni cittadine a prendere posizione rispetto a quanto sta avvenendo a Gaza e i cittadini e le cittadine a partecipare alle mobilitazioni che richiedono la fine del genocidio e dell’occupazione di Israele sui territori palestinesi nonché il riconoscimento da parte del Governo italiano dello Stato di Palestina».

Inoltre, giovedì 2 ottobre alle ore 21, davanti a tutti gli ospedali di tutt’Italia è altresì organizzato un flash mob per ricordare i 1.677 sanitari uccisi a Gaza. «La popolazione, tutta, è invitata a munirsi di torce, lampade e lumini per illuminare, simbolicamente, la notte di Gaza», recita la locandina. Durante il flash mob verranno letti i nomi di tutti e 1.677 gli operatori sanitari che hanno perso la vita a Gaza.