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Servizio alla persona

Alzheimer: con "Pronto Cicci" assistenza telefonica ai malati

Attivato da Vitas e riservato ai pazienti affetti da demenza e ai loro famigliari

Nuovi servizi e attività con “Il Giardino di Cicci-Vitas”

Al via il servizio di assistenza telefonica “Pronto Cicci” riservata ai malati di Alzheimer/demenze e ai loro famigliari, attivato da “Il Giardino di Cicci” (braccio operativo di Vitas per le demenze), con il patrocinio dell’AslAL e della Città di Casale Monferrato.

«I mesi di chiusura forzata, a causa della pandemia, hanno reso ancor più fragili le condizioni dei pazienti e dei loro famigliari i quali, in molti casi, per ragioni di sicurezza, si sono ritrovati senza l’appoggio di badanti - spiega Daniela Degiovanni referente scientifico di Vitas - Pronto Cicci vuole essere un ulteriore supporto alle numerose famiglie in difficoltà, per farle sentire meno sole».

In attesa di una pronta ripresa delle attività in presenza, le volontarie Patrizia, Fausta, Elvira, Milena e Mirella, tutte in formazione continua per quanto attengono la conoscenza della malattia e il corretto approccio relazionale, garantiscono un costante contatto telefonico, mirato a garantire un po’ di sollievo psicologico ai malati e, soprattutto, ai caregiver, oltre che per raccogliere le diverse richieste e necessità da dirottare, per competenza, a seconda dei casi.

«Con la voce e con il cuore cerchiamo di riempire il silenzio dei giorni più bui affinché nessuno, nonostante la lontananza, si senta solo». Le telefonate, infatti, sono funzionali all’ascolto, al mantenimento di un contatto, a fare da tramite con i professionisti e a rispondere ad esigenze di tipo pratico. In caso di necessità, entrano poi in campo gli specialisti, quali le psicologhe Elena Grangiotti e Francesca Pozzo e i referenti medici Daniela Degiovanni e Anna Caramellino. Inoltre, non appena l’emergenza sanitaria lo consentirà, verranno riproposte, in presenza, le attività di arte-terapia con Marzia Ferrarotti e musico-terapia con Daria Triglio, così come i laboratori dell’associazione “Armonie del Cuore” e quelli con i Golden Retriver Gilda e Azzurra e con la piccola meticcia Clementina, della onlus “Un cane per sorridere”.

Nel frattempo, settimanalmente, vengono organizzate attività a distanza che stimolino le funzioni cognitive dei malati mantenendo attive, per quanto possibile, le capacità residue. Arteterapia, musicoterapia, interventi assistiti con i cani e trattamenti olistici sono divenute attività consolidate e apprezzate. Il coinvolgimento del malato e dei familiari nelle diverse iniziative è fonte di emozioni positive. Lo confermano i ripetuti feedback rispetto all’operato giudicato «un vero e proprio spiraglio di luce e di ossigeno per chi si trovava in uno stato di isolamento sociale e alle prese con una patologia invalidante e irreversibile».

«Tra gli elementi di forza del team di professionisti e volontari ci sono le attività di formazione continua - spiega Elena Grangiotti - Il nostro motto è: prendersi cura, anche di chi cura».

I servizi offerti (tutti in forma gratuita) da “Il Giardino di Cicci-Vitas”, indipendenti e complementari al CDCD (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze) dell’Azienda Sanitaria ASLAL di Casale Monferrato coordinato dalla neurologa Alessandra Ferraris, rientrano tra le attività a “bassa soglia di volontariato”, così come previste/integrate nel Piano Nazionale Demenze.

«Si tratta di attivare terapie complementari a quelle farmacologiche - spiega la neurologa Ferraris - È dimostrata la loro capacità di stimolo neurocognitivo per i pazienti e di supporto al caregiver, riducendo, tra gli altri, i disturbi neuro-comportamentali dei malati». Attualmente, i nuclei famigliari seguiti dall’equipe de “Il Giardino di Cicci” sono una quarantina sparsi su Casale e paese limitrofi e, tra le evidenze, risultano crescenti le nuove fasce d’età interessate da demenze. «Non si tratta solo più di grandi anziani - aggiunge la Ferraris - ma anche di 50/60enni».

Tra i progetti prossimi futuri, infine, ci sono: la ripresa dell’attività di assistenza in presenza e al domicilio dei malati, la formazione continua (anche nelle Rsa) e l’Alzheimer Cafè. Info: dal lunedì al venerdì in orario 14-16 telefonando al numero 335 8449651.


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