Campus universitario ad Alessandria: verso il bando di gara

Sarà trasformato il tessuto urbano del quartiere Orti

di Enrico Sozzetti

«Entro il 30 giugno verrà bandita la gara per la realizzazione del campus universitario ad Alessandria». Menico Rizzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, ha scelto il giorno della presentazione del Piano Strategico 2024 – 2030 dell’ateneo per precisare i contorni della realizzazione dell’intervento destinato a trasformare il tessuto urbano del quartiere Orti di Alessandria e la presenza stessa delle strutture universitarie.

L’annuncio è arrivato a breve distanza dall’approvazione del Piano Tecnico Esecutivo da parte del Comune di Alessandria. L’ultima conferenza dei servizi tra Upo, Comune, Regione e Aipo, ha infatti approvato il progetto da settanta milioni di euro (finanziato dall’Ateneo e da fondi Pnrr). «Il percorso - precisa Rizzi - è lungo, ma con determinazione e unità di tutte le componenti lo completeremo, creando un valore aggiunto per l'Upo e l'intero territorio, anche a livello internazionale».

Di fronte a poco più di cinquanta persone riunite nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il Rettore ha riassunto i contenuti del Piano strategico che rappresenta «una vera e propria rotta collettiva fondata su sei pilastri strategici, le linee d’azione relative a didattica, ricerca, comunità, internazionalizzazione, persone e risorse, edilizia e sostenibilità. Alla base di questa visione vi sono i valori della co-creazione, dell’interdisciplinarità, della diversità come risorsa, della scienza dei cittadini e della centralità della persona».

Per l’Università del Piemonte Orientale (un bilancio da centoventi milioni di euro e un attivo di dieci milioni) il valore al centro di tutte le strategie di sviluppo «è quello delle persone» e ruota intorno a tre obiettivi: «Una formazione di qualità; una ricerca libera, indipendente e trasversale; l’interazione con il territorio e la società».

Il rilanciato ruolo dell’ateneo può favorire, a giudizio di Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria, ad aiutare «a rileggere e aggiornare il modello di sviluppo territoriale».