È nato il Comitato Promotore per la denominazione di origine "Riso della Valle del Po"

di r.m.

A Vercelli presso la sede dell’Associazione Risicoltori Piemontesi in via Nigra è stato costituito il “Comitato Promotore per la denominazione di origine Riso della Valle del Po”.

L’atto, redatto dal notaio Minieri, ha visto come soci costitutori un folto ed importante numero sia di riserie che di Associazioni di Produttori Risicoli e Cooperative piemontesi e lombarde che, al momento dell’atto hanno nominato presidente Mario Dellarole, con lui membri del Consiglio di Amministrazione Claudio Melano, Daniela Sali, Giovanni Saviolo, Giovanni Daghetta, Claudio Cusaro, Marco Invernizzi e Nicola Viazzo, mentre presidente onorario è stato nominato il monferrino Andrea Desana.

Molto significativo è il fatto che i soggetti costitutori del Comitato Promotore, che punta ad ottenere una denominazione di origine per il “Riso della Valle del Po” ovvero per il Riso Italiano di qualità con la garanzia della tracciabilità ma soprattutto della provenienza geografica (con l’esclusione ovviamente delle Denominazioni di Origine risicole già esistenti), sono molto numerosi e rappresentativi di importanti realtà produttive risicole italiane delle due regioni Piemonte e Lombardia e non è un caso che si sono presentati al momento dell’atto pubblico di costituzione in numero perfettamente uguale tra produttori che detengono il prodotto riso e riserie trasformatrici, segno inequivocabile che la necessità di ottenere una denominazione geografica per una importante fetta del riso italiano di qualità è fortemente ed egualmente sentito da entrambe le parti della filiera risicola.

Sono stati infatti soci costitutori del Comitato Promotore l’Associazione Rice Up con sede a Belgioioso (Pavia), l’Associazione Risicoltori Piemontesi Società Cooperativa Agricola con sede a Vercelli, la Società Cerealicola San Gaudenzio di Novara, il Consorzio Cerealicoltori del Basso Pavese con sede a Torre de Negri (Pavia), il Consorzio Produttori Risone da Risotto con sede a Milano, il Consorzio Vendita Risone Società Cooperativa di Vercelli e il Servizio Vendita Risone Consorzio tra Risicoltori con sede a Mortara, mentre tra le riserie hanno collaborato a costituire il Comitato la Riseria Cusaro di Pavia, la riseria Giuseppe Martinotti di Trino, la società S.P. di Stroppiana, la Riseria di Vespolate con sede a Milano, la Riso Invernizzi di Novara, la Roso Viazzo di Crova (Vercelli) e la Riseria Giovanni Vignola di Balzola.

Evidenti sono le motivazioni di questa iniziativa che ha come principale obiettivo, attraverso la formulazione di uno specifico Disciplinare di Produzione, l’ottenimento di una denominazione geografica ampia, la “Valle del Po” appunto, legata alle varietà di riso più caratteristiche e di qualità a livello nazionale al fine da far chiaramente distinguere e percepire al consumatore il prodotto tipico italiano da quello di importazione soprattutto dopo il selvaggio e deprecabile aumento delle importazioni che, ormai da alcuni anni e con regolarità, sta mettendo a dura prova sotto il punto di vista economico e sociale lo specifico settore di produzione. Non solo ma la denominazione dovrà avere un importante ruolo di traino per la promozione territoriale più in generale: di qui la volontà dei rappresentanti del Comitato Promotore di lavorare per diffondere la denominazione in collaborazione con i soggetti che già positivamente operano in questa direzione.

L’auspicio è che l’iniziativa possa essere sostenuta e condivisa a livello Ministeriale: un primo tentativo di Comitato Promotore e di ottenimento della citata denominazione fu infatti compiuta negli anni 2004 e 2005 ma allora emerse il problema della storicità della denominazione Valle del Po: ora la strada dovrebbe essere maggiormente facilitata proprio perché in quegli anni fu prodotta e messa in commercio dalla Associazione Risicoltori Piemontesi una specifica scatola con la chiara indicazione della denominazione di cui ora si inizia a richiedere il riconoscimento.