“Wine tourism pairs with Sustainability”: l'Onu del turismo a Vignale

Una delegazione di circa venti esperti da tutto il mondo alla cantina Hic et Nunc

di Paolo Giorcelli

Una delegazione di circa venti esperti da tutto il mondo ha raggiunto questo pomeriggio, martedì 20 settembre, la Cantina Hic et Nunc, una delle sei sedi “esterne”, assieme alla Tenuta Carretta di Piobesi d’Alba, la WiMu di Barolo, l’Art Park La Court – Michele Chiarlo di Castelnuovo Calcea, la Ceretto di Alba e la Marchesi di Gresy di Barbaresco, individuate nel programma odierno della 6° Conferenza Mondiale sull’Enoturismo.

L’importante kermesse, organizzata dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), organismo in seno all’ONU che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche e promuove lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile, ha preso il via ieri, lunedì 19 settembre, ad Alba e proseguirà fino a domani nel capoluogo langarolo.

All’interno delle sei location sono state discusse, sviluppate e approfondite tre tematiche particolarmente significative per il futuro del turismo enologico ed enogastronomico, ossia la comunicazione – “Wine tourism pairs with Communication”, la creatività - “Wine tourism pairs with Creativity” e la sostenibilità - “Wine tourism pairs with Sustainability”: quest’ultima è stata scelta per orientare i lavori della delegazione accolta dal sindaco Tina Corona da Hic et Nunc.

Successivamente alla degustazione dei prodotti dell’azienda, accompagnata da specialità del territorio, e alla visita guidata alla cantina, il gruppo ha preso parte al workshop di David Mora, fondatore della Wine Tourism School e coordinatore del Master’s Degree in “Food Tourism” presso il Basque Culinary Center, accademia di formazione, ricerca e innovazione per lo sviluppo del settore gastronomico a vocazione internazionale attiva nella città spagnola di San Sebastián, situata nella comunità autonoma dei Paesi Baschi.