Il Balbo alle Olimpiadi Raffaellesche

Ad affrontare la prima fase del Concorso saranno i liceali del III e del IV anno

di Chiara Cane

Anche gli studenti dell’Istituto Superiore Balbo tra i 2100 giovani, suddivisi in 95 squadre, che il prossimo 30 aprile parteciperanno alle Olimpiadi Raffaellesche, il Concorso Nazionale promosso dal Miur, dal Mibact e dall’Accademia Raffaello di Urbino, in occasione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio (6 aprile 1520).

Ad affrontare la prima fase del Concorso, ovvero il test selettivo proposto in quiz (20 domande in 20 minuti), saranno i liceali del III e del IV anno. Dalla prima fase risulteranno quattro squadre prime classificate le quali saranno poi invitate a partecipare alla competizione finale che, presumibilmente, si terrà in autunno. Il concorso intende promuovere la conoscenza del pensiero, dell’opera, della cultura e dell’eredità di Raffaello, oltre che una più solida e diffusa cultura artistica tra gli studenti, per contribuire alla crescita culturale dell’Italia. Inoltre, mira a favorire l’esercizio di una cittadinanza attiva fondata sulla capacità di compiere scelte razionali, critiche e responsabili per tutelare il patrimonio artistico, fornendo strumenti culturali e metodologici, sottolineare la vocazione dell’arte al dialogo con gli altri ambiti del sapere (storico, filosofico, letterario, linguistico e scientifico), e aiutare gli studenti a comprendere come il patrimonio artistico possa essere motore di uno sviluppo economico e turistico. “Il fatto che un numero così elevato di studenti si confronterà con Raffaello è un’ulteriore prova tangibile del valore culturale trainante di una creatura del rinascimento urbinate, il cui mito è iniziato ancora lui vivente ed ha attraversato i secoli, costituendo il modello di formazione degli artisti di tutti i tempi a lui successivi” sottolinea la referente del progetto Marta Barbesino. “Faremo del nostro meglio per ottenere i migliori risultati”