La “Carmi e Ubertis” nel Gruppo Qubit

Una rete di agenzie capaci di offrire servizi e prodotti integrati

Elio Carmi, Luca Morvilli, Alessandro Ubertis, Carlo Berruti, Paolo Rossi

di Alberto Angelino

A due anni dalla vittoria dal Compasso d’oro e uno dalle celebrazioni per i 35 anni di attività novembre si rivela un mese decisamente d’oro per la “Carmi e Ubertis”. L’agenzia specializzata nella creazione e gestione della strategia del design di marca ha, come è noto, un cuore monferrino, essendo fondata da Elio Carmi e Alessandro Ubertis proprio a Casale per poi diventare, a Milano, uno dei punti di riferimento del branding a livello nazionale e non solo, come testimonia anche il lavoro sull’immagine del Museo degli Uffizi che ha permesso all’agenzia di vincere nel 2020 il più prestigioso premio del design italiano.

«Una società di eccellenza»

La notizia che ha fatto più rumore in queste ore è l’ingresso dell’agenzia nel Gruppo Qubit di Luca Morvilli, con cui la “Carmi e Ubertis” si unisce ad una rete di agenzie capaci di offrire servizi e prodotti integrati. Un’acquisizione che però non cambierà l’asset interno della CeU come spiega lo stesso Morvilli che abbiamo raggiunto per una dichiarazione: «È un’acquisizione di tipo ‘industriale’ non finanziario, “Carmi e Ubertis” continuerà ad operare all’interno di Qubit. Conosco personalmente Elio Carmi e Alessandro Ubertis da quanto ero amministratore del Gruppo Publicis e oggi abbiamo consolidato un rapporto che dura da anni. L’obbiettivo era portare dentro al Gruppo una società di eccellenza implementando i servizi per i nostri clienti. Carmi e Ubertis metterà a disposizione la sua competenza sul Brand Audit e su come la marca comunica, al contempo, potrà avvalersi degli strumenti che abbiamo nel Gruppo, come ad esempio le ricerche di mercato».

In lizza per un altro Compasso

La notizia arriva dopo una successione di altre novità molto positive: il 14 novembre 2022, infatti è stata resa pubblica la selezione annuale del miglior design italiano ADI Design Index che vede la “Carmi e Ubertis” di nuovo in lizza per un altro Compasso d’oro, questa volta con il lavoro svolto sull’identità visiva del Parco Archeologico di Ercolano ed inserito nella categoria “Design per la comunicazione del premio”. Ma potrebbe vincere anche Quickdryframe, la cui identità visiva e il lancio del progetto è stato firmato proprio Carmi e Ubertis, per la categoria “Design dei materiali e dei sistemi tecnologici”, prodotto già vincitore del Red Dot Award 2022.

Brand identity della Regione

Il 15 novembre 2022 è stata lanciata attraverso stampa nazionale la Uni/Pdr 111:2022, una inedita prassi di riferimento che definisce le fasi del processo evolutivo della marca, nata dal lavoro di Elio Carmi insieme a un nutrito team di esperti del settore. Sempre nella stessa settimana, il 16 novembre, “Carmi e Ubertis” è arrivata prima, insieme a EY, nella gara per il Lotto2 della gara multilotto indetta da Regione Lombardia per essere fornitore di Brand identity, comunicazione strategica e campagne di comunicazione. Gara ancora da assegnare formalmente, ma un altro riconoscimento all’eccellenza dell’approccio alla comunicazione di questa inossidabile coppia monferrina.