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  • 09 dicembre 2014
  • Rosignano

Acqua marrone a Rosignano. L'acquedotto: "Solo ruggine, guasto già riparato". Ma dopo un giorno la situazione non cambia!

Acqua marrone a Rosignano oggi - martedì - nel primo pomeriggio. Ce lo ha segnalato un lettore inviandoci alcune fotografie dell'acqua raccolta nella vasca da bagno a cui per visualizzare meglio l'intensità dell'inquietante colore ha aggiunto - spiega - del sapone in modo da avere un confronto con il colore bianco della schiuma. Sentito l'Acquedotto del Monferrato i tecnici spiegano che la scorsa notte si è verificato un guasto - la rottura di una tubazione in metallo (già riparata) - e che quindi "è normale che vi sia un po' di ruggine. Basta far scorrere un po' l'acqua e torna tutto normale". Ma il mattino seguente la situazione è immutata. Quanta acqua bisogna far scorrere dal rubinetto? E chi la paga? Intanto visto il colore e il fatto che la rassicurazione e la "diagnosi" («è ruggine») siano telefoniche (nessuna comunicazione o avviso con cartelli o altri sistemi) qualche perplessità rimane e resta comunque il disagio di non poterla utilizzare per cucinare. Anche se a dire il vero l'acqua fortemente addizionata di ipoclorito è spesso imbevibile, col risultato che - come fa ormai la maggioranza delle persone che vivono nei Comni serviti dall'Acquedotto del Monferrato - o bisogna comperare l'aqua minerale, oppure si va alle casette dell'acqua a fare scorta, o - ancora - ci si dota di autonomi impianti di filtrazione. È il quesito è: che servizio fornisce, allora, l'acquedotto? E perché pagare dell'acqua che a norma di legge sarà pure classificata come "potabile" ma di fatto non può essere fruita come tale? Questa mattina - mercoledì - nuova verifica con l'Acquedotto che rassicura sul fatto che il problema è noto e che in mattinata stanno provvedendo a effettuare un nuovo spurgo.

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Valentino Veglio

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