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A Valenza

Mezzo milione di euro per la riqualificazione urbana del Coinor

Il piano prevede quattro interventi articolati

Un momento della presentazione dell'intervento

Mezzo milione di euro per la riqualificazione urbana del Coinor (Consorzio insediamenti orafi) di Valenza, in zona industriale D2. L’intervento è affidato al gruppo 3i di Alessandria. Al momento deve ancora essere completato il progetto esecutivo. Se non vi saranno contrattempi, tra la fine dell’anno e l’inizio del 2026 è prevista la gara di appalto.

I lavori dovrebbero concludersi in centoventi giorni ed essere completati entro la prossima estate. La società 3i offre dal 1984 servizi integrati di ingegneria, progettazione, consulenza e formazione sia in campo civile che industriale.

Le risorse finanziarie arrivano grazie all'Accordo per lo sviluppo e la coesione Fsc 2021 / 2027 che ha come obiettivo quello di «rigenerare una importante area produttiva della città, oggi caratterizzata da infrastrutture obsolete e carenti in termini di sicurezza, funzionalità e fruibilità». Aggiungono Mario Oddone e Rossella Gatti, sindaco di Valenza e assessore a Politiche sociali, Welfare animale, Associazionismo, Volontariato, Famiglia, Casa, Pari Opportunità: «Con questo progetto vogliamo rendere l'area Coinor più sicura, funzionale e accogliente per gli addetti ai lavori, i cittadini e le imprese. La riqualificazione è un passo importante verso una città più vivibile e all'avanguardia».

Il piano prevede quattro interventi articolati. Il primo è quello dell'illuminazione pubblica con il potenziamento dei punti luce (in tutto saranno una ottantina e copriranno anche le aree di sosta che ne sono ancora prive) dotati di tecnologia Led e sistemi di regolazione intelligente per garantire una maggiore visibilità notturna e ridurre i consumi energetici.

Poi c’è la videosorveglianza. Saranno otto i blocchi delle nuove telecamere, alimentate da pannelli fotovoltaici, connesse tra loro e con le centrali di controllo. Alle telecamere ‘di contesto’, come sono chiamate, si aggiungono gli attuali due dispositivi per la lettura targhe, con supporto di antenne per ponti radio, per «aumentare la sicurezza e il controllo del territorio».

Nelle aree verdi attrezzate saranno realizzati nuovi spazi con gazebo, panchine dotate di ricarica per dispositivi elettronici, tavoli, contenitori per rifiuti e percorsi pedonali, utilizzando materiali ecocompatibili e resistenti per scongiurare al massimo il rischio di danneggiamenti.

Infine, i parcheggi per i quali è prevista «la completa riorganizzazione della segnaletica orizzontale e verticale, con l'aggiunta di nuovi stalli, inclusi quelli dedicati ai disabili, per migliorare l'accessibilità e l'efficienza degli spazi di sosta».

L'intervento, aggiungono i pubblici amministratori, risponde «a una concreta esigenza della cittadinanza e del tessuto produttivo locale, valorizzando il patrimonio urbano e promuovendo una visione moderna, inclusiva e sostenibile della città».

La presentazione è avvenuta di fronte ad alcuni esponenti del mondo produttivo e fondatori del Coinor. «L’area - è stato puntualizzato - è da quarant’anni che attende interventi strategici. In origine non c’è stata una coerente progettazione urbanistica integrata».


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