Domenica al PalaFerraris arriva Capo d'Orlando. La Novipiù vuole riprendere la corsa

Dopo due sconfitte consecutive (contro la "corazzata" Virtus Roma e nel derby con Tortona) la Junior punta alla vittoria

di Paolo Zavattaro

I confronti ravvicinati con la “corazzata” Virtus Roma, in trasferta, e con la Bertram Tortona nell’atteso derby della provincia, costituivano una verifica probante nel processo di crescita della JC Novipiù dopo il sorprendente avvio di stagione che l’aveva vista in testa nelle prime giornate. La doppia battuta d’arresto ha evidenziato lo scotto da pagare per una squadra giovane che sta metabolizzando profondi cambiamenti nell’organico e nella concezione di gioco. Nulla di drammatico, per carità, una normale tappa di un processo di maturazione che richiede tempo e pazienza, anche se la sconfitta patita nel derby con Tortona (la prima tra l’altro in casa, in campionato) brucia tantissimo. Perché incassata contro un avversario in emergenza (“out” Garri, Knowles, Alibegovic, Spizzichini e Stefanelli) e contro due ex molto attesi come coach Marco Ramondino e il veterano di tante battaglie Brett Blizzard che, alla prova dei fatti, sono stati i principali artefici della vittoria dei Leoni bianconeri. Il tecnico ha disegnato un piano-partita perfetto e ha trasmesso ai suoi giocatori le motivazioni per superare la contengenza del momento senza appigliarsi all’alibi delle assenze pesanti. Blizzard, invece, si è regalato una super partita (22 punti con 4/6 da tre) trascinando la Bertram alla vittoria insieme a Gergati e Ndoja.

La Novipiù deve ripartire da quanto di buono ha saputo costruire nel derby: dalla lotta vinta a rimbalzo (39 a 35), dal saldo migliore alla “voce” assist (25-16) e dall’orgoglio che l’ha tenuta a lungo in corsa in una partita alquanto complicata.

In settimana coach Ferrari ha parlato a lungo alla squadra e ai singoli giocatori per far capire loro gli errori commessi e la Junior si è allenata con grande impegno per voltare pagina al più presto facendo tesoro della duplice battuta a vuoto contro Roma e Tortona.

«La nostra crescita passa attraverso ogni singola partita e, soprattutto, attraverso sconfitte come queste - analizza il G.M. Giacomo Carrera - La Junior è una squadra che, ad ogni gara, deve portare il proprio mattoncino. Sotto questo aspetto la disponibilità e l’impegno da parte di tutti non mancano e questi sono ottimi presupposti per continuare a crescere e fare bene».

Una vittoria nella prossima partita, che il calendario assegna ancora in casa, potrebbe essere la medicina migliore per smaltire le “scorie” del derby, anche se l’avversario di turno, la Benfapp Capo d’Orlando, è squadra di valore da affrontare con la massima attenzione.

Domenica (ore 18) Martinoni e compagni si troveranno infatti davanti una formazione fresca di retrocessione dalla Serie A che in classifica ha gli stessi punti dei rossoblù con uno score di 4 vittorie e 3 sconfitte. In trasferta i siciliani hanno fatto bottino a Cassino e a Legnano. Al timone dei biancocelesti c’è coach Marco Sodini, che lo scorso anno ha trascinato Cantù fino al primo turno di play-off contro l’Olimpia Milano. Due gli ex juniorini nelle file dell’Orlandina, il centro Davide Bruttini e l’esterno Simone Bellan. I punti di forza della squadra sono gli americani Brandon Triche, guardia che ha già vinto la A2 con Trento e che ha poi giocato a Roma, e l’ala forte Jordan Parks, tornato in Italia dopo la parentesi in Germania. Tra gli italiani occhi puntati sul play-maker Matteo Laganà, capitano dell’Italia Under 18 e l’ala Jacopo Lucarelli. Dalla panchina entrano, tra gli altri, il veterano Nicola Mei, l’ala forte Joseph Mobio e il centro di 210 centimetri (classe ‘99) Andrea Donda. «Arriviamo da due sconfitte e vogliamo riprendere il nostro cammino, anche se l’Orlandina ha dimostrato finora di essere un’ottima squadra», dice il G.M. Carrera.

In settimana Pinkins ha accusato un attacco influenzale, ma dovrebbe essere a disposizione per domenica come il resto dell'organico. L'incontro sarà arbitrato dalla terna Boscolo-Longobucco-Del Greco.

Così coach Mattia Ferrari presenta la sfida con l'Orlandina: «E’ stata una settimana complicata perché abbiamo ancora fermo Pinkins con qualche strascico d’influenza e veniamo da una partita che, non tanto per la sconfitta ma per l’emotività che c’è stata essendo un Derby, un pochino di onda lunga nei ragazzi ha lasciato. Ora ci siamo rimessi in piedi e sono convinto che domenica arriveremo con la giusta carica e determinazione per provare a vincere la partita. Capo d’Orlando è una squadra che ha probabilmente la coppia di americani più prolifica del nostro girone, dove tutti i ruoli sono ben definiti e ognuno sa il suo compito; ha grande qualità offensiva e sta disputando un ottimo campionato».

JUNIOR & USPIDALET - Sabato mattina la Junior presenzierà - insieme a Soci e Sponsor - all’Uspidalet di Alessandria, alla Cerimonia d’Inaugurazione del Progetto Anne - Simulatore Avanzato per l’assistenza al neonato prematuro per la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Cesare Arrigo - cui la Junior ha contribuito. Per questo la partita sarà dedicata ai bambini, con la Novipiù che giocherà in bianco, mentre in gradinata ci sarà la squadra minibasket dell’Uisp Basket Rivarolo Genova che, nella mattinata di domenica, affronterà in amichevole una formazione del Minibasket Olympia.