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Consorzio Rifiuti

Cresce la differenziata: sperimentazione positiva in 13 paesi monferrini

Il presidente Cesare Chiesa: «Dati virtuosi»

Il Consorzio Casalese Rifiuti ha reso noto i dati riguardanti la percentuale di raccolta differenziata dei Comuni. Cella Monte con l’80,99% e Frassinello con l’80% hanno la palam dei paesi più virtuosi. Sotto la soglia del 50% figurano Moncestino (49,67%), Odalengo Grande (43,60%) e Pontestura (44,05%). 

E, nei 13 Comuni che stanno applicando la Tarip a titolo di sperimentazione, la tariffa viene calcolata calcolando gli svuotamenti. Si tratta di Mirabello (68,16% e 2698 svuotamenti), Ozzano Monferrato (67,62% e 2559), Camagna (74,61% e 680), Cella Monte (80,99% e 399), Frassinello (80% e 305), Olivola (78,79% e 153), Ottiglio (60,71% e 731), Sala Monferrato (75,10% e 657), Valmacca (69,13% e 2388), Rosignano Monferrato (76,31% e 2073), Terruggia (74,47% e 1204), Treville (76,80% e 316), Vignale (69,11% e 1340). 

Positivo il commento del presidente del CCR Cesare Chiesa: «I dati che stiamo commentando pongono definitivamente il Consorzio Casalese tra i Consorzi di Bacino mediamente più che virtuosi del Piemonte. I dati sono stati comunicati all’assessore regionale Valmaggia  e al direttore dell’Assessorato Regionale all’Ambiente Ronco, nei giorni scorsi presenti ad Alessandria per un vertice con Provincia e con i Consorzi di Bacino del Territorio  per fare il punto sulla delicata  e purtroppo ben nota situazione di emergenza dei rifiuti nel Consorzio Alessandrino, per la quale tutti noi nutriamo una  seria e vigile preoccupazione sotto molteplici profili e aspetti».

Per quanto riguarda i dati della raccolta differenziata resi noti da Cosmo riguardanti i primi quattro mesi del 2018 per le percentuali e il numero degli svuotamenti nei Comuni nei quali è in atto la sperimentazione la Tarip, Chiesa sottolinea: «Per questi paesi i dati risultano estremamente positivi ed incoraggianti : non solo per quanto attiene i dati di percentuale RD (stabilmente sopra il 70% , mentre il Consorzio nel suo complesso si attesta su un ben più modesto 58,23%) ma anche per il rapporto kg/abitanti di RSU conferita in discarica. Tali numeri - aggiunge il sindaco di Rosignano Monferrato - mettono stabilmente in sicurezza questi 13 Comuni dal possibile problema delle sovrattasse epenalità previste a partire dal 2019, confermando i già ottimi dati del primo trimestre 2018. Va inoltre ulteriormente evidenziato il dettaglio inerente  il numero degli svuotamenti per le utenze domestiche e non domestiche: anche in questo caso le risultanze appaiono estremamente positive ed incoraggianti, ben al di sotto delle possibili  medie virtuose prevedibili per la fine dell’anno. Per quanto riguarda i restanti Comuni, siamo disponibili a  proseguire con gli incontri informali - già  positivamente avviati nelle scorse settimane - per arrivare  quanto prima ad un corale avvio del Progetto Tarip sull’intero territorio del nostro Consorzio di Bacino».

La sperimentazione verrà estesa in città, a Porta Milano e a Santa Maria del Tempio. Con ogni probabilità nel mese di luglio con la predisposizione dei contenitori muniti di microchip. Ma, all’orizzonte, si profila un problema non da poco: visto che la legge regionale prevede l’introduzione di un unico Consorzio provinciale, i monferrini dovranno pagare anche per gli altri Consorzi non virtuosi che non raggiungono la soglia di raccolta differenziata del 65%?


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Veronica Spinoglio

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