Bobst, consolidato da 1,5 milioni di franchi svizzeri
di Carlo Beltrame
Bobst Group uno dei più importanti gruppi mondiali nel settore delle macchine grafiche è una multinazionale (con quartiere generale in Svizzera) che è presente anche in Monferrato, avendo acquisito da diversi anni (eravamo nel 2004) la Rotomec di San Giorgio, importante sito produttivo del gruppo, ma anche sede di un centro di ricerca e sviluppo e di dimostrazione. Il marchio Rotomec rimane anche se società italiana si chiama Bobst Group Italy.
Dalla Svizzera ci giungono tempestivamente i dati sui risultati preliminari dell’esercizio 2013 del gruppo.
Nel 2013 Bobst Group ha portato un suo fatturato consolidato a 1.354 milioni di franchi svizzeri, con un incremento del 7,1% sul 2012. E ciò è dovuto al positivo contributo delle tre “business units” del gruppo e anche al contributo delle diverse aree mondiali nelle quali Bobst opera.
Servendoci di illustrazioni cortesemente avute dall’investor relation di Losanna, che ,dopo la crisi del 2008, il gruppo è stato organizzato in tre divisioni, le seguenti tre Business Units: Business Unit Sheet-fed, Business Unit Web-fed e Business Unit Services.
La Business Unit Sheet-fed (47,2% del fatturato), si occupa dalla progettazione alla vendita e consegna ai clienti di tutte le macchine che tecnologicamente hanno come punto comune, di lavorare il materiale (cartone) un foglio dopo l’altro. Per questo sheet-fed.
La Business Unit Web-fed (24,8% del fatturato), si occupa dalla progettazione alla vendita e consegna ai clienti di tutte le macchine che tecnologicamente hanno come punto comune, di lavorare il materiale (cartone o film plastico o carta) a partire da bobine di materiale. La Business Unit Services infine (27,8% del fatturato), vende pezzi di ricambi e ore di riparazioni o manutenzione per tutte le macchine.
Altre vendite “quadrano” con lo 0,2%. Si diceva del contributo al fatturato consolidato 2013 del gruppo da parte delle diverse “regioni” mondiali. L’Europa conta per il 43,6%, le Americhe per il 29%, Asia e Oceania per il 24,4%, l’Africa per il 3%.
Scrivevano tempo fa che il network globale del gruppo, veramente multinazionale, interessa più di cinquanta paesi. Solo i siti produttivi hanno presenze in Paesi come Svizzera, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Brasile, Cina , India.
E poi abbiamo i siti di rappresentanza e di aziende di servizi anche, tra gli altri Paesi, negli USA, nella Repubblica Ceca, in Danimarca, in Polonia, in Spagna, in Ucraina, in Messico, in Indonesia, in Giappone, in Corea, in Tailandia e in Tunisia.