Dtt, ora è tutto nelle mani dell’Enea. Comune e Regione votano a favore ma non sono mancati i colpi di scena

Oggi ultimo summit tecnico a Torino

di Alberto Marello

La politica ha fatto quello che doveva fare per mettere in condizione l’Enea di scegliere Casale come luogo nel quale insediare il centro di ricerca sulla fusione nucleare. Lunedì il Consiglio comunale di Casale ha licenziato (non senza problemi interni alla maggioranza) la delibera che ha permesso, a sua volta, al consiglio regionale di approvare ufficialmente la candidatura della città. Oggi, a Torino, si terrà l’ultimo incontro tra i tecnici che ormai da qualche settimana stanno lavorando alla realizzazione della candidatura. Verranno effettuate le regolazioni necessarie in attesa che anche la Provincia di Alessandria deliberi positivamente in merito (il voto è atteso per lunedì): una volta allegato il documento provinciale, il dossier sarà pronto per essere messo nelle mani dell’Enea. La commissione dell’Agenzia avrà, poi, poco più di un mese per valutare le diverse proposte e scegliere dove insediare l’impianto scientifico.
Le operazioni politiche degli ultimi giorni, però, si stanno portando dietro una scia di polemiche alimentate dal blocco ambientalista, dal Movimento 5 Stelle e da Mdp.

I servizi su Il Monferrato di venerdì 26 gennaio 2017