Domenica 8 e lunedì 9 giugno al voto per i cinque quesiti referendari

Su lavoro e cittadinanza: resta lo scoglio del quorum

di Mattia Rossi

Domenica 8 e lunedì 9 giugno si andrà a votare per i referendum su lavoro e cittadinanza. I seggi sono aperti domenica 8 dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 9 dalle ore 7 alle ore 15.

Per votare occorre recarsi nel proprio seggio di residenza muniti di tessera elettorale e documento di identità in corso di validità.

Per votare occorre apporre la X sul sì se d’accordo all’abrogazione o sul no per lasciare in vigore le attuali norme. Per la validità del referendum deve essere raggiunto il quorum, del 50% +1 degli aventi diritto al voto.

Cinque i quesiti. I primi quattro sono sul lavoro. Jobs Act (scheda verde), tutela nelle piccole imprese (scheda arancione), contratti a termine (scheda grigia), sicurezza sul lavoro (scheda rosa). Si chiedono la cancellazione della disciplina sui licenziamenti illegittimi, la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti, il ripristino dell’obbligo di motivazione per il ricorso ai contratti a tempo determinato, la responsabilità delle imprese negli appalti.

La quinta scheda (gialla) contiene il quesito sulla cittadinanza per richiedere il dimezzamento da dieci a cinque anni per farne richiesta fermo restando le condizioni di residenza, lavoro e reddito, conoscenza della lingua e assenza di condanne o pericolosità sociale.