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  • 28 gennaio 2013
  • Casale Monferrato

‘Bisogna salvare Chirurgia e Pneumologia’. S. Spirito: Demezzi alla presentazione del Piano, chiede la permanenza dei primari

E’ stato presentato lunedì scorso ad Alessandria il nuovo Piano della rete ospedaliera della Federazione 6 Piemonte Sud – Est. Ad illustrarlo sono stati l’assessore regionale alla Sanità Paolo Monferino e il direttore regionale della Sanità Sergio Morgagni. All’incontro, oltre al presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto di Casale Ernesto Berra, ha partecipato anche il sindaco di Casale Monferrato Giorgio Demezzi, che ha esposto direttamente a Monferino le esigenze e le problematiche dell’ospedale Santo Spirito. «L’assessore regionale – spiega Demezzi – ha compreso perfettamente quali sono le nostre richieste, impegnandosi, all’interno di una riorganizzazione del settore ospedaliero piemontese che punta a evitare il dissesto, a trovare quelle soluzioni e aggiustamenti che permettano di mantenere inalterati i servizi casalesi». Tra i punti più importanti affrontati dal sindaco Demezzi quello dei primari: «Il primario fa la differenza clinica, operativa e organizzativa del reparto che dirige – ha sottolineato il primo cittadino – non è pensabile di adottare il modello delle cliniche private dove i professori arrivano, operano e se ne vanno: occorre evitare che si sfasci un sistema». Mentre sulle singole specializzazioni e reparti, in linea generale la Asl AL non ha avuto grandi sconvolgimenti e, nel particolare, a Casale Monferrato «è stato confermato il punto nascita (con gli oltre 500 nati all’anno, infatti, rientra perfettamente nei parametri regionali) e la previsione di avere, a regime, i quattro pediatri previsti in organico». Altro punto fatto emergere da Demezzi è quello legato a Chirurgia: «Avere il primario in Chirurgia è fondamentale per l’esistenza stessa dell’ospedale, soprattutto in quello della nostra città dove sono stati fatti ingenti investimenti per l’inserimento di quattro nuovi blocchi operatori. Ritengo quindi sia necessario poter contare su un primario che provenga da un ospedale ad alta intensità e che garantisca quella preparazione indispensabile al nosocomio più importante della rete Asl AL». Tra gli altri punti evidenziati dal sindaco anche quelli riguardanti il reparto di Malattie Infettive e la nuova locazione per Pneumologia: «I dieci posti letto di Malattie infettive – sottolinea Demezzi – devono essere salvaguardati perché sono un’eccellenza per l’intera Provincia: arrivano infatti pazienti da tutto l’alessandrino. Per quanto riguarda Pneumologia, credo sia ormai superfluo sottolineare quanto questo reparto sia importante per Casale Monferrato e per tutto il territorio. Per questo motivo credo sia indispensabile pensare a una nuova locazione, come potrebbe essere la vecchia urologia, in modo che si possa avere un reparto all’avanguardia: questo piccolo investimento avrebbe un significato importante per la città». Interrogazione di Lavagno Sul ridimensionamento del S. Spirito, e in particolare sulla Pediatria, Fabio Lavagno (SEL) ha presentato in consiglio comunale un’interrogazione. «L’ospedale è in sofferenza - ha detto - Pediatria è stata ormai chiusa, il depauperamento continua. Un conto è il ridimensionamento di un nosocomio a Torino, cosa ben diversa a casale Monferrato dove la rete ospedaliera riveste una grande importanza. Quale futuro e soprattutto cosa verrà fatto per tutelare il presidio ospedaliero casalese?». Il sindaco ha risposto quanto emerso nell’incontro di Alessandria con Monferino e Morgagni.

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Enea Morotti

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