Ozzano, al circolo ricreativo i ladri rubano anche gelati e bibite. Tabaccaio aggredito a Frassineto
di b.c.
Ladri in azione nella notte tra sabato e domenica a Ozzano e la notte successiva a Frassineto. Nel primo caso, ad essere preso di mira è stato il Circolo Ricreativo Ozzanese, in via Colombaro all’angolo con piazza Vittorio Veneto. Il colpo è stato messo a segno nell’arco di tempo compreso tra l’1,30 e le 7,30 di domenica, al momento della riapertura del locale da parte del presidente dell’associazione, Anselmo Mazzucco, che ha subito avvertito i Carabinieri.
I malviventi si sono aperti un varco nella porta d’ingresso, abbattendo un vetro; una volta all’interno hanno asportato la serratura e aperto la porta, attraverso la quale hanno portato via il cambiamonete contenente circa 500 euro. Dentro il circolo hanno aperto una delle macchinette dei videopoker, svuotandola del denaro, 1050 euro in tutto. Forse perchè disturbati, hanno invece abbandonato il contenuto dell’altro videopoker, che era già aperto.
I ladri hanno fatto manbassa anche dei cartoni di gelati contenuti nel frigorifero e di alcune confezioni di bibite - il cui valore complessivo di aggira sui 200 euro - riponendoli nel cestello della lavastoviglie, utilizzato per portare il “bottino” all’esterno.
Il circolo era già stato “visitato” nel febbraio dello scorso anno. In quell’occasione il danno era stato più consistente, sui 4-5mila euro. I ladri avevano asportato il cambiamonete ed entrambe le macchinette che poi erano state svuotate e abbandonate in un cascinale nelle campagne di Ozzano.
È andato a vuoto invece il furto tentato poco dopo le 3 di lunedì a Frassineto, nella tabaccheria gestita da Iole Girino e dal marito Mauro Marchiò. I ladri hanno divelto la finestra del negozio che si trova in via XX Settembre, a poca distanza dalla piazza principale del paese. È subito scattato l’allarme e i proprietari, che abitano a 50 metri di distanza, si sono subito precipitati sul posto. I malviventi erano in tre, di media statura, aspetto giovanile, due di corporatura snella il terzo più tarchiato, mascherati con una specie di passamontagna.
«Quando mi hanno visto che stavo correndo verso il negozio mi sono venuti incontro e mi hanno spintonato, per raggiungere l’auto che avevano parcheggiato vicino a casa mia - racconta Mauro Marchiò, conosciuto anche negli ambienti sportivi per aver ricoperto incarichi dirigenziali nella squadra di calcio del Frassineto - Col senno di poi, mi rendo conto di aver rischiato, ma per fortuna non mi è successo nulla di grave».
I malviventi si sono poi allontanati a bordo di una Mercedes Classe A di colore grigio metallizzato, dileguandosi nelle vie del paese.