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Ensemble Le Muse

Duomo: “La musica di Dio”. Concerto per Sant’Evasio

Venerdì 11 novembre alle 21

Orchestra al femminile. Il programma musicale della serata sarà diretto dal maestro Andrea Albertini

“Sempre mio Signore ti ascolto in silenzioso stupore. La luce della tua parola illumina il mondo. Il soffio della tua musica, delirante fermento, corre da cielo a cielo” . In questi versi del grande Tagore è racchiuso lo spirito che pervade il concerto che si terrà venerdì 11 novembre alle ore 21 nella Cattedrale per i festeggiamenti dedicati al santo patrono Evasio.

“La musica di Dio”, ecco il titolo dell’evento con la direzione del maestro Andrea Albertini che sarà a capo del prestigioso Ensemble Le Muse, orchestra formata da sole donne, con uno straordinario curriculum alle spalle che ha portato l’Ensemble a ottenere l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana per il progetto musicale dedicato a Ennio Morricone.

Per il concerto il maestro (amante delle monografie musicali) ha scelto un programma interamente dedicato alla musica di W.A. Mozart, autore particolarmente amato dal direttore tortonese Andrea Albertini. Si partirà da un capolavoro giovanile che è la Sinfonia n. 29 in La maggiore, scritta a Salisburgo da un diciottenne Wolfgang, che estrinseca in queste pagine tutto il suo dinamismo, la sua energia, la sua tempra ricca di creatività, tipica di un adolescente che sta per diventare uomo. Si passa poi a lavori più spirituali, ma che sempre mantengo la freschezza dello spirito mozartiano: 3 sonate da chiesa, con l’organo solista del maestro Paolo Tarizzo, insegnante presso il conservatorio di Cagliari.  Sono 3 brevi composizioni che avevano lo scopo liturgico di “riempire” lo spazio tra la lettura dell’Epistola e il Vangelo (a volte vengono infatti chiamate sonate dell’Epistola).

Dopo questo secondo momento strumentale, veniamo al clou del programma. Due composizioni sacre tra le più celebri del maestro salisburghese: il delicatissimo Laudate Dominum e il virtuosistico mottetto Exultate Jubilate. Entrambi i brani sono per scritti da Mozart per soprano e orchestra e quindi è nel finale di programma che entrerà la voce solista della serata, il soprano Olga Angelillo. Voce lirica importante per il repertorio mozartiano, dagli acuti e dalle agilità di canto davvero straordinarie. Completerà il programma un brano scritto dal maestro Albertini (ispirato al motivo mozartiano Eine Kleine Nachtmusik) dal titolo Piccolo Incubo Notturno. “Mozart, eterno burlone, sono convinto apprezzerà la composizione” .

Con queste parole il maestro Albertini invita al concerto di venerdì sera, un concerto sicuramente dal programma nobile e raffinato, ma diciamo così anche easy listening, per tutti, anche per i non addetti ai lavori.


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Roberto De Alessi

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