Processo Eternit: attesa per la decisione sul rinvio a giudizio - Tre pullman mercoledì da Casale a Torino

Partenza mercoledì mattina, alle 7,30, da piazza Castello, nei pressi della Camera del lavoro, per prendere parte all’ultima delle udienze preliminari sul caso Eternit. Mercoledì - infatti - il gup Cristina Palmesino si pronuncerà sul rinvio a giudizio del magnate svizzero Stephan Schmidheiny e del barone belga Jean Louis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, entrambi indagati dalla Procura di Torino per disastro doloso e inosservanza delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro. «L’attesa delle associazioni e dei sindacati che tutelano le vittime è per un pieno riconoscimento della competenza territoriale a Torino», commenta Luigi Ferrando, della Uil di Casale. «Le organizzazioni invitano, comunque, i familiari ed i cittadini interessati a partecipare a questa fondamentale udienza. Casale deve dimostrare un’attenzione all’evento di dimensioni pari a quanto si fece nel giorno della prima udienza, il 6 aprile, per accogliere quella che, a nostro avviso, non può che essere una decisione giudiziaria scontata». Sindacati e associazioni hanno organizzato alcuni pullman per agevolare la trasferta, ma anche chi aderirà all’ultimo potrà accodarsi grazie alla carovana di auto che - in caso di necessità - verrà organizzata per consentire a tutti i di partecipare. «Siamo fiduciosi che questo processo si svolgerà, fiduciosi in questa grande opera di giustizia che è utile non solo per Casale e gli altri siti colpiti dalla strage micidiale dell’Eternit, ma per tutti, per dare un segnale inequivocabile su che tipo di sviluppo c’è bisogno di affermare, uno sviluppo non basato sul disprezzo della vita altrui, uno sviluppo non solo in nome del profitto e di un dato economico», commentano Bruno Pesce, Romana Blasotti Pavesi e Nicola Pondrano. «Siamo convinti - dicono - che nella indagine straordinaria del dottor Guariniello ci siano tutti gli elementi per istruire il processo e che ci sia un atto di giustizia».