Articolo »

Truffa a connazionale malato, ucraino arrestato a Valenza

I Carabinieri di Valenza hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalle autorità ucraine ai fini di estradizione nei confronti di Nelin Maksym, cittadino ucraino di 35 anni, con precedenti di polizia. Alla stazione di Valenza, tramite la Direzione Centrale di Polizia Criminale del Ministero dell’Interno italiano, giungeva dall’Ufficio Interpol ucraino una segnalazione di ricerca dell’uomo perché colpito da un ordine di carcerazione emesso dal suo paese di origine per il reato di truffa, punito con la reclusione fino a 12 anni. Infatti Maksym, trovandosi a Milano quale dipendente del consolato ucraino, nel 2010 conobbe un uomo ucraino colpito da leucemia, il quale era in cura in un ospedale milanese. Tutta la spesa per le cure era a carico del servizio sanitario nazionale italiano e questa persona non pagò niente. Però, per ottenere per tale trattamento un rimborso anche dal Ministero della Sanità ucraino, i genitori dell’uomo in cura in Italia presentarono in patria una richiesta di stanziamento. Per appropriarsi di tali fondi statali, Nelin Maksym consegnò al malato un documento falso apparentemente emesso dalla clinica che lo aveva in cura, inviato poi al Ministero della Sanità ucraino, il quale era stato creato ad arte perché necessario per la decisione positiva nell’assegnazione dei fondi da parte dello Stato ucraino. Con la falsificazione di questo documento, Maksym riuscì ad appropriarsi di fondi statali. A seguito di tale provvedimento di cattura, il Ministero degli Interni italiano attivava i controlli individuandolo nella zona di Valenza, dove in effetti risulta essere titolare di un banco oro nella zona Coinor.Con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Alessandria che avevano già denunciato Maksym nel luglio dello scorso anno per un altro fatto, veniva arrestato e accompagnato nel carcere Cantiello e Gaeta dove si trova in attesa di estradizione.

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Stefania Zanatta

Stefania Zanatta
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!