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Emergenza Covid

Contagi in costante aumento, ma il Sisp è di fatto assente

Medici gravati dalla gestione degli isolamenti e pazienti quasi mai tracciati

Risultare positivi al Covid, ma senza essere regolarmente tracciati e isolati dal Sisp, ovvero il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica responsabile della gestione sanitaria dell’epidemia. È quanto sta avvenendo, nell’attuale inasprimento dei contagi, nell’Asl di Alessandria e che ci viene segnalato da più fronti: in primis medici e pazienti.

Ultimamente, infatti, quando il medico di famiglia segnala al Sisp la positività di un proprio paziente, la cartella, nella stragrande maggioranza dei casi, non viene presa in carico dal Servizio rimanendo perennemente “in attesa”. Per questo motivo, ai medici di medicina generale, già oberati dall’assommarsi del lavoro ordinario d’ambulatorio e dell’emergenza Covid, incombe pure tutta la gestione del monitoraggio e della gestione delle positività programmando anche le durate delle quarantene, degli isolamenti e i controlli in itinere.

Non solo: se il Sisp non prende ufficialmente in carico i casi di positività, questi non sono protocollati. Ne consegue che un positivo potrebbe tranquillamente infrangere l’isolamento senza conseguenze: se in assenza di segnalazione al Sisp non c’è un’ufficializzazione dell’isolamento, significa che la sua osservazione, dunque, rimane affidata al senso di responsabilità di ciascuno dal momento che un paziente positivo, qualora uscisse e fosse sottoposto a un controllo dalle forze dell’ordine, non risulterebbe sottoposto a isolamento in quanto mai preso in carico dal Servizio dell’Asl incaricato della prevenzione e del controllo della diffusione del Covid.

servizio e approfondimento su "Il Monferrato"di giovedì 6 gennaio


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Mario Ronco

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