Articolo »

  • 17 settembre 2012
  • Alessandria

L’export continua a crescere: sarà l’àncora di salvezza?

Trimestre in crescita piena per le esportazioni della provincia di Alessandria. Secondo i dati Istat, infatti, nel secondo trimestre 2012 le aziende della provincia hanno esportato beni e servizi per 1.440.913.363 euro, con un aumento del 18% sul trimestre precedente e di oltre il 13% rispetto allo scorso anno (secondo trimestre 2011). La crescita delle esportazioni è stata trainata dai prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione (+140%), dai prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+100%) e dai prodotti delle attività manifatturiere(+14%); queste ultime rappresentano oltre il 98% dell’export provinciale (€ 1.418.346.405). I prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca hanno invece registrato un calo sensibile (-30,7%), mentre i prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento registrano esportazioni zero. L’export negli altri settori ha subìto un lieve calo: prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (-7,25%), prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (-15,2%), merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie (-4,7%). Questo è il dettaglio percentuale dell’export delle varie categorie di prodotti dell’industria mani-fatturiera: computer, apparecchi elettronici e ottici +52,7, coke e prodotti petroliferi raffinati +36,1%, metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti +30,7%, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi +25%, macchinari e apparecchi n.c.a. +15,6. Seguono articoli in gomma e materie plastiche +3,1%, prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori +4,9, apparecchi elettrici +4,5. In calo articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-61,5), sostanze e prodotti chimici (-26,7), legno e prodotti in legno; carta e stampa (-17,5), mezzi di trasporto (-6) e prodotti delle altre attività ma-nifatturiere (-2). In termini di valore (in euro), tra i prodotti delle manifatture i volumi più elevati di vendite all’estero sono realizzati dai metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (452.127.372 euro), dai prodotti delle altre attività manifatturiere (266.683.421), dalle sostanze e prodotti chimici (194.344.112), e dai macchinari e apparecchi n.c.a. (168.146.039). Per quanto riguarda i paesi di esportazione: l’export della provincia è stato alimentato soprattutto dalle esportazioni verso i Paesi extra Ue, aumentate del 25%; meno brillanti le vendite verso i paesi dell’Unione europea (a 27), aumentate del 5%. Tra i Paesi dell’Unione europea, buone le esportazioni verso Regno Unito (+27,3), Austria (+19,2), e Germania (+13,3); Francia (+4,6). Grecia (-16,6) e Spagna (-3,3) in calo. Tra i Paesi extra Ue in forte ascesa Cina (+84), Marocco (+64,2), Stati Uniti (+42,8) e Brasile (+41,7). Buone performance su Svizzera (+30 per cento) e Giappone (+18,3). India (-32,7) e Russia (-11,9) in calo. «La crescita delle esportazioni anche in questo secondo trimestre del 2012, che si qualifica di notevole consistenza - ha commentato il presidente della Camera di Commercio, Piero Martinotti - pone il si-stema industriale alessandrino quale importante tassello nella ripresa dell’economia. Le nostre imprese guardano lontano e con strategia, e dimostrano di essere in grado di uscire a testa alta dalla crisi. Positivo anche l’aumento delle importazioni, con un saldo di +1%, attribuibile probabilmente all’acquisizione di scorte; questo, contrariamente alle aspettative dei mesi passati, fa supporre una crescita del livello di fiducia».

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Emanuela Pastorelli

Emanuela Pastorelli
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!