Pagò con un assegno rubato l'astrologa
che gli fornì la consulenza sentimentale
di b.c.
Abituata ad anticipare il futuro ai suoi clienti interpretando gli astri, non aveva previsto che uno di loro le avrebbe rifilato un bel «pacco», pagando la consulenza sentimentale con un assegno rubato. Non le è rimasto altro da fare che sporgere denuncia ai Carabinieri. Così il nome di Francesco D’Antona, 39 anni, residente a Sirmione, in provincia di Brescia, è finito in un fascicolo sui tavoli della Procura che ne ha decretato il rinvio a giudizio con le accuse di ricettazione e falso.
I fatti risalgono all’estate di due anni fa quando Maria Grazia Basso, 50enne consulente in astrologia di Penango, riceve nello studio un giovane uomo che le confida i suoi problemi sentimentali.
A crearglieli, a quanto pare, l’amore per una ragazza: l’uomo vorrebbe sapere se ci sarà mai un futuro con l’amata e chiede alla Basso di interpellare gli astri per avere delle anticipazioni. Ultimate le consultazioni, gli viene presentato il conto da pagare: 1500 euro in tutto. L’uomo prende un blocchetto di assegni e ne compila uno seduta stante, lasciando all'astrologica anche il suo numero di cellulare. Ma al momento di incassare, in banca la Basso si sente dire dall’impiegato che l’assegno non può essere pagato in quanto risulta rubato. Il furto è stato denunciato ai Carabinieri di Bagnolo Mella, nel Bresciano, da una donna la cui abitazione di Poncarale ha ricevuto la visita dei ladri il 5 luglio 2006. La Procura affida le indagini alla sezione di p.g. del Tribunale della Guardia di Finanza che, sulla scorta di quanto riferito dalla Basso, individua in Francesco D’Antona il cliente dell’astrologa monferrina, la quale lo riconosce, senza indugi, in mezzo a una serie di foto segnaletiche che le vengono mostrate. L’ipotesi di reato contestata a D’Antona non è quella di truffa, quanto piuttosto quelle di ricettazione e falso. Reati per i quali è stato processato mercoledì in contumacia - in quanto risulta irreperibile - e condannato a 4 mesi di reclusione e 300 euro di multa con la condizionale.