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Gli aggiornamenti da Pontestura

Rsa Giallo Sole: doppio esposto in Procura di Fiadel

Il sindaco Franco Berra aveva richiesto alla Prefettura di Alessandria “un intervento al fine di supportare il Comune e le famiglie in questo particolare momento di difficoltà derivante dall’emergenza sanitaria nazionale in atto”

Doppio esposto presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria da parte della Segreteria Provinciale Fiadel, in seguito alla chiusura della Rsa Giallo Sole di Pontestura, avvenuta il 25 marzo scorso. Dopo alcune iniziali proroghe e in assenza di un riscontro concreto da parte del Curatore Fallimentare, circa le società inizialmente interessate alla gestione della Giallo Sole, il 20 marzo scorso la Sereni Orizzonti aveva così dato l’ultimatum, mediante un avviso che recitava: “giovedì 26 marzo alle ore 12 si procederà, senza ulteriori avvertimenti, alla riconsegna delle chiavi dell’immobile e alla chiusura delle utenze”. A nulla erano valse le prese di posizione del Sindacato e del primo cittadino di Pontestura. Alberto Rito della Fiadel aveva presentato un primo esposto «affinché si accertassero e verificassero se, nei fatti, gli atti e i comportamenti in questione, fossero rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti precedendo, in caso affermativo, nei confronti dei soggetti responsabili». Il sindaco Franco Berra aveva richiesto alla Prefettura di Alessandria «un intervento al fine di supportare il Comune e le famiglie in questo particolare momento di difficoltà derivante dall’emergenza sanitaria nazionale in atto». Ciò nonostante, gli ospiti erano stati ricollocati in altre strutture e/o presso i famigliari, mentre ai restanti 17 lavoratori dovranno valutare se trasferirsi a lavorare nelle altre strutture della Sereni Orizzonti. Settimana scorsa un nuovo esposto è così stato presentato da Fiadel. «In questo momento, ritengo questo atto ingiustificabile e penalmente rilevante, per violazione dei DPCM in vigore», ha messo nero su bianco Rito nell’esposto; «senza contare che persone anziane e fragili sono state sballottate e trasferite in nuove strutture, senza poter contare sull’assistenza dei parenti, con i gravi rischi per la loro integrità sia fisica sia mentale, che ne potrebbero derivare. Nessun riguardo e attenzione». Malgrado le proteste di sindacato e amministrazione, al momento tutto pare tacere: nessun riscontro agli atti.  

Intanto, Fiadel ha richiesto, alla Sereni Orizzonti, l’apertura della Cassa Integrazione in base all’ultimo DPCM.


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