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Teatro

Successo a Moncalvo per gli italiani migranti

Cristiana Cordero, Daniela Valdenassi, Giancarlo Fabbri, Davide Motta Fré e Giulio Laguzzi

Quattro voci e un pianoforte per ripercorrere un secolo di migrazioni italiane. Al Teatro Civico di Moncalvo, sabato scorso, 12 gennaio, si è tenuto lo spettacolo musicale Migranti. Quando a partire eravamo noi, realizzato dagli artisti del Teatro Regio di Torino. “Il Regio Itinerante è un progetto del Teatro Regio di Torino che in vent’anni ha portato in tutto il Piemonte oltre mille spettacoli di altissimo livello”, spiega il referente Francesco Ronco che i moncalvesi ricordano per essere stato il presidente fondatore nel 2001 del Festival “Guglielmo Caccia”.

A eseguire e arrangiare le canzoni dello spettacolo sono stati Cristiana Cordero, soprano, Daniela Valdenassi, mezzosoprano, Giancarlo Fabbri, tenore, Davide Motta Fré, basso, e Giulio Laguzzi al pianoforte, che spesso lasciava lo strumento per armonizzare insieme ai cantanti alcuni brani eseguiti “a cappella” (senza musica).

Attraverso quattordici canzoni, precedute dalla lettura di brani che ne spiegavano il contesto storico e sociale, gli artisti hanno tratteggiato da fine Ottocento a oggi le vicende degli italiani che lasciavano la propria casa in cerca di un avvenire migliore. Dai primi flussi migratori verso le Americhe, raccontati ad esempio nella canzone Tango delle capinere (1928), alla nostalgia per la patria lontana con l’esecuzione di Porta un bacione a Firenze (1937) di Odoardo Spadaro. Spazio anche agli italiani invasori, con la canzone Ti saluto, vado in Abissinia (1935) che parla della spedizione italiana in Etiopia durante il Ventennio fascista.

Piedigrotta a Brodway (1959), resa famosa dal Quartetto Cetra, affronta poi in modo ironico il legame con la patria lontana, un sentimento forte anche nelle seconde generazioni. Dagli italiani che cercano un futuro in terre lontane, all’immigrazione dal Mezzogiorno al Nord. Per giungere infine all’Italia di oggi, terra di immigrazione. L’ultimo brano, Pane e Coraggio (2003) di Ivano Fossati è infatti quanto mai attuale. “Proprio sul filo della frontiera/commissario ci fai fermare, ma su quella barca troppo piena/non ci potremo più tornare.

Prossimo appuntamento al Civico di Moncalvo è previsto per domenica prossima, 20 gennaio alle ore 17, con lo spettacolo La signorina Felicità ovvero la felicità.


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Marco Imarisio

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