Chiusi in un grande girotondo, hanno declamato alcuni versi de L’Infinito di Leopardi...

Ottanta ragazzi del Liceo di Scienze Applicate del Sobrero

di ch.c.

In occasione del bicentenario della stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi, numerosi studenti in tutt’Italia hanno accolto l’invito del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca e della Casa Leopardi, riunendosi, martedì 28 maggio, nelle piazze delle rispettive città, per la recitata corale della lirica leopardiana, composta tra il 1818 e il 1819.

Per gli 80 ragazzi del Liceo di Scienze Applicate Dipartimento Elettronica dell’Istituto Superiore Sobrero, l’appuntamento è stato in piazza Mazzini e, allo scandire delle ore 11,30, chiusi in un grande girotondo, hanno declamato alcuni versi de L’Infinito. Altri, con le braccia al cielo, hanno rappresentato la “social catena”, interpretando, simbolicamente, la solidarietà per reagire al dolore, così come espressa ne La Ginestra.

Tra lo sguardo incuriosito dei passanti e i telefonini pronti allo scatto o alla registrazione per altri, sono così scivolati leggeri i versi più belli “E il naufragar m’è dolce in questo mare…”.