Nel giro di quattro anni erano riuscite a spillargli una somma complessiva di circa 40mila euro, facendogli credere che il denaro serviva per curare la figlia minore di una di loro, afflitta da una grave malattia.
Con l’accusa di concorso in truffa aggravata i Carabinieri di San Salvatore hanno denunciato a piede libero due donne portoghesi residenti ad Alessandria. Si tratta di due sorelle di 57 e 55 anni. Una di loro, qualche anno fa, aveva conosciuto in ospedale la sua presunta vittima, un uomo di San Salvatore, sulla quarantina, con il quale aveva iniziato una frequentazione, ricevendo in cambio un po’ di denaro per le “attenzioni particolari” che gli venivano riservate. Poco tempo dopo era entrata in gioco anche la sorella della donna e, a questo punto, la frequentazione si era “allargata”. Le due sorelle erano riuscite a convincere l’uomo a passargli dei soldi, addirittura a farseli inviare, tramite bonifici, in Portogallo dove ogni tanto tornavano.