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• Attualità
• 08 dicembre 2022
• Casale Monferrato

“I Volti di Andos” diventano un libro. Verrà presentato giovedì 15 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Chagall del Castello Paleologo il volume che contiene tutte le immagini e le storie della serie omonima di biografie delle donne volontarie dell’associazione comparsa nel corso di questo ultimo anno sul sito del comitato casalese di Andos. 

«“I Volti di Andos” fa parte di una serie di progetti scritti, organizzati e strutturati da Andos Casale Monferrato per le donne operate di tumore al seno che si sono unite ai loro medici e al personale del reparto di oncologia di Casale per costituire la nostra associazione - commenta Roberta Buosi, presidente del comitato casalese - Il progetto nasce con l’obiettivo di dare a ciascuna di queste donne l’opportunità di avere un tempo, uno spazio loro dedicato per raccontare di sé, della propria vita, delle vittorie e delle sconfitte, delle soddisfazioni e delle umiliazioni che le hanno  resa ciò che sono oggi: Donne di Andos». 

Gli scatti che ritraggono le 20 donne che hanno partecipato all’edizione 2022 sono della fotografa casalese Virginia Parisi e sono parte della serie di appuntamenti online che tanto successo hanno riscosso in questi mesi. Le foto nascono dall’incontro intimo e informale tra ogni donna e Virginia, che con la sensibilità artistica e personale le ha ritratte in un clima amichevole e familiare, accogliendole con una breve sintesi dei loro racconti. Da qui nasce una breve biografia che accompagna le due foto di ogni donna, una del presente e una scelta del proprio vissuto. Tutte le dinne ritratte hanno scelto una foto di “prima” della malattia, una immagine che appartiene alla vita di ognuna e scandisce un tempo precedente,  un tempo che si è interrotto come sospeso durante il percorso di cura e da cui si esce, si rinasce e si ritorna a una nuova vita. Proprio come le rondine di Andos simbolo di muova primavera.

«Un caffè e due click. Così sono nati gli scatti e le biografia - racconta Virginia Parisi - Le donne mi ha dato tanto, le foto sono per celebrare la vita e non raccontare un percorso oncologico. È stato molto bello vederle superare l’imbarazzo iniziale di mostrarsi ritratte in fotografia; tutti gli incontri si sono sempre svolti in chiave amichevole, tra aneddoti e sorrisi. Le foto, scattate a Casale in periodi diversi dell’anno, nascevano durante le passeggiate. Le donne mi chiedevano se bisognasse indossare qualcosa di particolare, io consigliavo sempre di scegliere l’abbigliamento ed il trucco più naturale, per ottenere una foto non impostata, un ritratto reale. Questi incontri mi hanno arricchito tantissimo: tante donne che sono state protagoniste delle foto ho avuto l’opportunità di incontrarle nuovamente, un legame che è andato oltre allo scatto».

La presentazione del volume al Castello, evento che sarà presentato e coordinato da Paolo Demaria, sarà occasione per svelare alcuni profili inediti e per far conoscere alla popolazione casalese, sempre cosi attenta e generosa nei confronti di Andos, i progetti svolti sino a qui e quelli in serbo per il prossimo anno.