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La protesta

Zanzare in crescita: «Un flagello, di sera non si può star fuori»

Penalizzati eventi, spettacoli, manifestazioni

Le zanzare tornano a colpire più che mai. Eventi, manifestazioni, rassegne territoriali sono bersagliate dagli insetti e non si vede una via d’uscita. Complici due fattori: le risorse finanziarie decurtate e, soprattutto, la mancata lotta in risaia. «E’ impossibile di sera stare fuori, ad assistere a concerti o semplicemente sedersi in un bar a consumare bibite o gelati». Sono tantissimi in città e nei paesi a lamentarsi: «Ma quale turismo? La qualità e il livello delle proposte estive sono aumentati ma bisogna fare i conti con questo flagello che penalizza il turismo». A lamentarsi, in particolare, è il pubblico di Vignale Danza, il festival tersicoreo estivo che attira tanti appassionati, ma anche i partecipanti alle sagre patronale in collina e pianura.

Maddalena Vietti Niclot, l’entomologa torinese responsabile del progetto  casalese di lotta alle zanzare che comprende seimila ettari, il maggiore a livello regionale, non nasconde il proprio disappunto: «E’ tutto vero, le zanzare sono aumentate, i problemi ci sono. Le cause? Beh sicuramente il taglio dei finanziamenti passati dai 7 milioni del 2014 all’attuale 1 milione e mezzo. Una cifra - sottolinea Vietti Niclot - che non è nemmeno sufficiente a compiere un’approfondita ricerca sui nuovi prodotti da impiegare nella lotta alle zanzare. Ma ad incidere negativamente sono i mancati trattamenti in risaia. E’ lì che occorre intervenire! A tutto questo bisogna poi aggiungere le bizzarrie climatiche. Il caldo umido e le piogge hanno influito sulla crescita esponenziale della specie Ochlerotatus Caspius e soprattutto della zanzara tigre».

Nel contesto urbano gli interventi vengono eseguiti lungo le caditoie degli edifici ma questo non è però sufficiente a contenere il fenomeno. In questi giorni si stanno ultimando i trattamenti ad Alfiano Natta, Cerrina, Fubine, Gabiano, Mombello, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Ponzano, Solonghello, Villamiroglio. «Trattamenti - dice Vietti Niclot - che vengono effettuati sulle specie adulte e questo indica un fattore preoccupante: che le zanzare possano sviluppare una resistenza agli insetticidi e che possano diventare dunque più forti e resistenti».

Il Comune di Casale Monferrato ha allertato la Regione indicando le problematiche riguardanti le infestazioni delle zanzare ribadendo l’importanza fondamentale di eseguire la lotta nelle risaie.

C’è poi il problema sanitario da tenere sott’occhio: in Veneto, si registrano dodici casi dipersone colpite dal virus West Nile, la febbre di cui è reponsabile la zanzara del Nilo. Tra questo, e la zanzara tigre, non c’è da dormire sonni tranquilli...


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