Chiude RDB, il sindaco di Occimiano Ernesto Berra: «Un fallimento studiato a tavolino»
Per RDB non ci sarà nulla da fare. Le speranze di poter salvare l’azienda di Occimiano si sono spente martedì scorso durante l’incontro avvenuto a Roma, al ministero dello Sviluppo Economico. Tutte le maestranze sono state messe in cassa integrazione.
«Come avevamo sospettato sin dai primi tempi – ha commentato il sindaco di Occimiano, Ernesto Berra – il danno causato è preterintenzionale. L’azienda scientificamente ha deciso lo smantellamento della rete commerciale che serviva il Piemonte, la Liguria e la Francia causato dalla revoca dei mandati agli agenti di vendita. Un ipotetico nuovo cliente non avrebbe saputo a chi rivolgersi per l’acquisto di una struttura RDB; la prova è data dal fatto che i nuovi capannoni nella nostra zona industriale ed alcune grosse strutture nella zona di Tortona e nella provincia di Vercelli sono state realizzate da altre ditte a non da RDB, pur avendo quest’ultima le potenzialità e competitività per realizzarle. Questo ha portato l’azienda ad avere grossi problemi di liquidità e la quasi totale mancanza di ordini».
«Auspichiamo – conclude Berra – che il governo, le Regioni, le Province, convincano l’azienda, che ha fatto una scelta sciagurata, a rivedere le proprie posizioni e comunque indirizzino eventuali localizzazioni industriali di cui vengano a conoscenza affinchè il nostro non sia un territorio a rischio di desertificazione industriale».
L'unica speranza per RDB è l'entrata in scena di un imprenditore che voglia acquistare. Ma la possibilità sembra remota.