Articolo »
Service
“Un ruggito per la ricerca”: oltre ottomila euro dalla cena
Lions Marchesi del Monferrato e Leo Club per la lotta al mesotelioma

Una serata all’insegna della solidarietà, dell’eccellenza culinaria e della scienza medica ha scandito la diciannovesima edizione di “Un ruggito per la ricerca”, il service di punta del Lions Club Casale dei Marchesi del Monferrato (insieme a Leo Club), ormai divenuto un appuntamento imperdibile nel panorama benefico locale, come sempre tenuto nel ristorante della Canottieri Casale.
Lunedì 5 maggio si è rinnovato il format che coniuga gastronomia d’autore e impegno sociale: cinque chef di altissimo livello hanno preparato cinque piatti raffinati, offrendo agli ospiti un’esperienza gastronomica di assoluto pregio.
Quest’anno l’iniziativa ha registrato un record di partecipazione con 130 presenti, che hanno permesso di raccogliere la somma di 8.200 euro. Il ricavato, al netto delle spese, sarà interamente devoluto a favore di tre realtà di grande importanza: la Fondazione Buzzi Unicem, attivamente impegnata nella ricerca medica sul mesotelioma, Pulmino Amico, che garantisce il trasporto ai malati oncologici e l’associazione Vitas, che fornisce assistenza ai malati terminali e alle loro famiglie.
Momento centrale dell’incontro è stato l’intervento del dottor Stefano Silvestri, relatore della serata, che ha illustrato con competenza e chiarezza gli sviluppi della chirurgia robotica. L’edizione 2025 ha inoltre celebrato un importante traguardo associativo: il gemellaggio con il Lions Club Caltanissetta, rappresentato per l’occasione dal presidente Salvatore Vancheri. Il presidente del Lions Club Casale dei Marchesi del Monferrato, Fabio Fava, ha espresso grande soddisfazione per l’esito della serata ringraziando i cuochi, gli ospiti, i relatori e tutti i soci per l’impegno profuso.
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"