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Cova pronto a maggio. Il sindaco: «La scuola aprirà a settembre»

La ristrutturazione dell’ex Asilo Cova Adaglio è prossima alla conclusione. L’impresa darà il massimo per terminare i lavori entro maggio. Cosa resta da fare? «Le rifiniture e la posa in opera dei pavimenti in gres porcellanato, in fase di esecuzione - dice il responsabile del procedimento Alex Ravazzotto dell’Assessorato ai Lavori Pubblici - gli impianti sono sostanzialmente terminati, l’imbiancatura interna e i serramenti sono stati realizzati».

Per quanto riguarda la recinzione della struttura, verrà ripristinata la cancellata di ferro esistente prima della guerra quando, per poter disporre del metallo, vennero riempiti i buchi con mattoni e altri materiali. Una parte dei 900mila euro, circa 130mila, avanzati, costituiranno la base di gara per i lavori di recinzione. Per la palestra, c’è il bando di gara per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva.

«A settembre - dice il sindaco Titti Palazzetti - se tutto proseguirà per il verso giusto dato che i lavori si concluderanno entro maggio, gli scolari potranno venire a scuola qua, perchè per la palestra, in attesa della realizzazione con quattro aule anche a servizio dei cittadini, non ci sono problemi: i ragazzi potranno contare sulla struttura delle vicine ‘Martiri’. In aprile ci sarà un sopralluogo con  i tecnici al quale saranno invitate le famiglie degli alunni della Trevigi proprio per prendere visione del lavoro realizzato». L’esterno è di color giallo ocra, antico, all’ingresso troveranno collocazione i busti dei benefattori realizzati da Leonardo Bistolfi. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di realizzare, all’interno del lotto “Cova-Adaglio” sito in piazza San Francesco, un plesso scolastico che contenga 15 aule, i locali da destinarsi alle attività integrative, la palestra, nonché tutti i necessari servizi (bagni, spogliatoi, ecc). L’edificio esistente si è prestato ad ospitare parte delle aule, dei locali per le attività speciali, integrative ed accessorie. Al fine di soddisfare a pieno la normativa in materia di edilizia scolastica in sede di progettazione preliminare, si è valutata la fattibilità di un successivo ampliamento, che sarà comunque oggetto di altro intervento.

In sintesi, il recupero dell’edificio esistente ha previsto la ridistribuzione degli spazi presenti per ricavare locali da destinare ad aula sezione o ad aula destinata alle attività speciali ed integrative; il potenziamento e la realizzazione di nuovi servizi igienici; il rifacimento degli impianti elettrici, termici ed idraulici; la realizzazione di nuovi serramenti con vetrate di sicurezza aventi categoria “1B1”; la maggiorazione dei serramenti esterni con relativa trasformazione da finestra a portafinestra di quasi tutti i locali da destinarsi ad aula al fine di ottemperare a quanto previsto dalla vigente normativa in merito ai corretti rapporti aero-illuminotecnici dei locali stessi; il rifacimento di pavimenti, rivestimenti e tinteggiature. Sono state eseguite opere di isolamento termico del pavimento posto al piano terreno, delle volte e dei solai posti tra il primo piano e il sottotetto; la sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi a basso valore di trasmittanza e quindi a migliore efficienza energetica; realizzazione di controsoffittature EI antincendio con capacità isolanti nei locali aule normali e speciali; il rifacimento della centrale termica esistente con l’installazione di caldaie a condensazione di ultima generazione; la predisposizione per impianto fotovoltaico per produrre  energia elettrica al servizio del fabbricato, da installarsi nel previsto ampliamento.

L’importo complessivo del progetto denominato “Recupero, riuso ed adeguamento funzionale dell’Immobile Palazzo Cova Adaglio” seguito dall’assessore Sandro Teruggi, ammonta a 4 milioni di euro.


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