Callori: «Vivi per miracolo dopo il crollo della casa di Amatrice»

di p.l.r.

«Sono vivo per miracolo: quella notte dormivo nell’edificio settecentesco quando all’improvviso il boato. E poi il crollo. Ho camminato su vetri e detriti, oggetti e sono riuscito ad uscire da un buco: ho visto il cielo e subito mi sono diretto all’uscita con mia moglie Cecilia. Mio figlio Simone era nel letto ce l’ha fatta anche lui, grazie alla coperta rossa che lo avvolgeva». Sono le parole di Gianfranco Callori intervistato sabato pomeriggio, nello studio televisivo di “A sua immagine” di Rai Uno, dalla conduttrice Lorena Bianchetti. Una drammatica testimonianza quella del nobile discendente della storica famiglia monferrina di Vignale: Gianfranco, residente a Roma, quella notte era ad Amatrice insieme alla famiglia... Il servizio su Il Monferrato di martedì 30 agosto 2016