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Parrocchia dell’Assunta

La chiesa di Oltreponte di Casale compie sessant’anni

Le celebrazioni con il vescovo

Iniziano le celebrazioni per i sessant’anni della Parrocchia dell’Assunzione di Maria Vergine di Oltreponte, elevata nell’autunno del 2013 a Santuario per il culto di San Giovanni Paolo II. Sarà la messa delle 10,30 (una sola) di domenica 12 maggio con la partecipazione del vescovo Gianni Sacchi il prologo delle celebrazioni . «Eventi, iniziative e celebrazioni  d’impronta culturale e religiosa - dice il parroco don Renato Dalla Costa - che dureranno un anno, fino alla primavera del 2020».

La chiesa fu eretta civilmente il 17 gennaio 1956 a seguito di un voto fatto il 28 maggio 1944 durante la seconda guerra mondiale dall’allora vescovo Giuseppe Angrisani, il quale prometteva la costruzione di una chiesa a Maria Santissima qualora Casale Monferrato fosse stata risparmiata dalle vicende belliche. Così avvenne, e la sua costruzione iniziò l’anno seguente. Venne consacrata nel maggio 1959, giusto 60 anni fa. Una lapide, alla sinistra, ricorda l’evento avvenuto sotto il pontificato di Giovanni XXIII. Il Comune assegnò l’area per l’edificazione della chiesa: a progettarla fu l’arch. torinese Nello Renacco.

Il 27 ottobre 1957 il vescovo delimitò con l’acqua lustrale il perimetro del nuovo tempio che doveva ospitare la statua della Madonna del Ritorno che fu incoronata dal card. Giacomo Lercaro. Statua che fu portata in processione dalla chiesa di sant’Ilario a Oltreponte. La chiesa fu ultimata nell’aprile 1959 e il 7 maggio ci fu la fiaccolata serale dell’Ascensione che coincise con la consacrazione dell’altare e la benedizione vescovile. Fra i parroci di Oltreponte ci fu anche il card. Severino Poletto, vescovo emerito Asti, Fossano e di Torino.


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Marco Imarisio

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