Ubriaco in auto, scappa. Inseguito e poi arrestato

Evasione, resistenza a pubblico ufficiale e false generalità. Sono le ipotesi di reato contestate a un rumeno di 32 anni - di cui sono state rese note solo le iniziali, V.D. - agli arresti domiciliari ad Altavilla, arrestato dalla Polizia Stradale dopo uno spettacolare inseguimento. Il fatto risale a domenica, quando, nel corso dei consueti controlli operati dalla Polstrada di Alessandrina ai caselli autostradali del capoluogo, gli agenti della sottosezione di Alessandria Ovest si sono insospettiti quando una Chrysler Stratus, in ingresso sull’A21, si era improvvisamente fermata. Il conducente, intuendo di essere sotto controllo, ha invertito la marcia e, a tutto gas, si è diretto verso Borgo Cittadella, mentre due pattuglie della Stradale sono partite all’inseguimento. Giunto alla rotonda del “Self”, il fuggitivo ha perso il controllo della potente autovettura e ha tentato la fuga a piedi ma è stato braccato dai poliziotti che lo hanno raggiunto e bloccato, faticando non poco per limitare l’ulteriore reazione violenta del giovane straniero. Da subito è sembrato evidente che l’automobilista versava in grave stato di ebbrezza, come poi confermato dall’etilometro, con valori di oltre tre volte il limite consentito dalla legge. Il fuggitivo ha tentato in tutti i modi di non essere identificato ben conscio delle conseguenze a cui sarebbe andato incontro; tuttavia, con la sua condotta pericolosa non è riuscito ad intralciare le attività di accertamento e identificazione ad opera degli agenti. Al termine dei controlli è emerso infatti che le generalità inizialmente fornite erano del tutto false e lo scopo era di non far emergere che in realtà avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari ad Altavilla in quanto condannato dal Tribunale di Vercelli per il reato di furto. Per il giovane rumeno, oltre all’arresto, è scattata anche una denuncia per guida in stato d’ebbrezza alcolica.