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Treni-merci da Mortara alla Cina: opportunità per l’export Casalese
Entro il 2018, su questa tratta ferrata, viaggeranno almeno tre coppie di treni a settimana e, per il 2020, sono previsti venti treni cargo

Lomellina-Cina vicine attraverso il ripristino dell’antica ‘via della seta’. Oggi, martedì, parte dal polo logistico di Mortara, il primo treno merci verso la Cina: un convoglio con destinazione Chengdu, una metropoli di 14 milioni di abitanti nel cuore della regione del Sichuan.
Entro il 2018, su questa tratta ferrata, viaggeranno almeno tre coppie di treni a settimana e, per il 2020, sono previsti venti treni cargo. Un viaggio di 11mila chilometri da compiere in 18 giorni mentre le navi, per raggiungere l’oriente, impiegano due mesi. L’itinerario tocca il Kazakistan, la Russia, la Bielorussia, la Polonia alla Polonia, per arrivare a Mortara, dove la merce verrà scaricata sui Tir. L’area logistica e lo scalo merci lomellino è da anni considerato di fondamentale importanza con un transito annuale di 50mila container. Mortara dista pochi chilometri dal Monferrato. Ecco quindi che è legittimo domandarci che la vicinanza tra Casale e la città lomellina può rappresentare un grande sbocco per l’export delle nostre merci: vino, riso, prodotti ortofrutticoli ma anche frigoriferi, macchianari, prodotti chimici.
Dice il sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti: «Sicuramente rappresenta un importante corridoio e la riapertura della linea Casale-Mortara potrà favorire le spedizioni e l’e esportazioni dei nostri prodotti, tutti attraverso la rotaia, fino in Cina». I sindaci della Lomellina lamentano carenza di infrastrutture e soprattutto criticano l’assetto viario, con strade che sono ferme agli anni Sessanta. Per i sindaci è di stretta utilità la realizzazione di una tangenziale a Garlasco, e le circonvallazioni a Cozzo, Castello d’Agogna e Cava Manara per collegare meglio il polo merci di Mortara alle autostrade C’è poi la questione del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara, per il momento lettera morta. Il polo logistico lomellino potrebbe interessare anche il Casalese: ecco che allora il ripristino della linea ferroviaria Casale-Mortara - programmato per la fine del 2018 - diventa più che mai impellente e fondamentale. Torniamo al progetto italo-cinese: Chen Gang (general manager della Cdc international logistics di Shangai) sarà il riferimento principale del gruppo cinese per l’Europa del Sud, mentre sono già attivi collegamenti con l’Europa dell’Ovest (dal Belgio) e del Nord (dalla Germania). Deve essere ancora individuato il riferimento per l’Europa dell’Est.
Quali vantaggi può avere il trasporto su rotaia tra Italia e Cina, realtà territoriale molto lontane tra di loro? In termini di tempo rispetto al trasporto via mare, sono evidenti 18-20 giorni invece dei 40-45 delle navi. Via aerea, il tempo si riduce, 10 giorni al massimo, m c’è la questione delle tariffe, molto più elevate. Per quanto riguarda la tipologia delle merci che viaggeranno in treno da Mortara fino alla Cina sono compresi mobili, (in acqua possono assorbire umidità mentre sui treni il controllo della temperatura è garantito), il vino, prodotti frigoriferi, derrate alimentari, capi d’abbigliamento, prodotti dell’informatica, automobili, apprecchiature elettroniche. Il progetto ferroviario è stato organizzato insieme a DB Cargo, settore trasporto autoveicoli che partecipa da tempo allo sviluppo dei traffici su ferro con la Cina.
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