Benzinai in agitazione, il 4 e il 5 a porte chiuse
Mercoledì 1° agosto alle ore 21,15 all’Hotel “Al Mulino” di San Michele ad Alessandria, si terrà l’assemblea regionale dei gestori degli impianti stradali di distribuzione carburanti indetta dalla Figisc-Confcommercio Piemontese.
All’incontro parteciperà il presidente nazionale dell’organizzazione sindacale di categoria, Luca Squeri, il quale illustrerà lo stato della vertenza collettiva aperta nei confronti delle compagnie petrolifere e del Governo ed in particolare sui punti all’ordine del giorno dello stato di mobilitazione della categoria.
«La gravità della situazione che a livello generale ha ormai paralizzato le nostre condizioni operative - ha spiegato Alessandro Palmieri, presidente regionale della Figisc - e l’estrema urgenza di delineare una sorta di via di uscita all’impasse che di fatto non permette più ai gestori di condurre l’attività sugli impianti, sono le ragioni che hanno indotto la nostra Federazione, unitamente alle altre rappresentanze sindacali, a proclamare lo stato di agitazione articolato con una serie di iniziative di vario genere e con la annunciata chiusura degli impianti su tutto il territorio nazionale per i giorni di sabato 4 e domenica 5 agosto. La politica degli sconti culminante con le promozioni week end, il mancato rinnovo degli accordi aziendali per la revisione degli utili distributivi, l’assenza di realizzazione di investimenti strutturali sulle aree di rifornimento, l’espulsione dei gestori dagli impianti realizzata dalle aziende con mezzi e strumenti contrattuali che si scontrano apertamente con il contenuto della contrattazione sindacale vigente impongono a tutto il settore una riflessione seria su cosa si voglia fare da oggi in poi della rete distributiva dei carburanti e, di riflesso, del futuro dei gestori».
È al momento aperta una fase di mediazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e gli attori del comparto per le questioni economico - contrattuali e fra i gestori ed il sistema bancario per la questione connessa alle transazioni di pagamento con moneta elettronica ed al mancato rispetto da parte delle società che gestiscono il servizio e dei singoli istituti di credito delle norme legislative al riguardo: l’assemblea sarà anche l’occasione per aggiornare in tempo reale i gestori sull’evolversi del confronto fra le parti sociali.