Una giornata di prelievo con i ragazzi dell'Alberghiero di Trino

Raccolte 40 sacche e arruolati 18 nuovi donatori

di Maurizio Inguaggiato

Si è svolto venerdì un nuovo prelievo straordinario di sangue alla Fidas di Trino, appuntamento che è stato contrassegnato da un doppio hashtag: FIDAS#ilmegliodeveancoravenire e FIDAS#grazieragazzi.

È stato infatti organizzato in collaborazione con gli studenti e insegnanti dell’istituto alberghiero “Sergio Ronco” di Trino con il quale ogni anno la Fidas propone questo appuntamento per il prelievo di sangue agli studenti maggiorenni, per sensibilizzarli sul tema della donazione. Viste le difficoltà attuali per gli studenti di raggiungere la sede trinese della Fidas, la stessa ha deciso di aprire il prelievo a chiunque voglia e possa donare, anche chi lo ha fatto per la prima volta. Vista la situazione eccezionale, i nuovi donatori valutati abili dai medici della Fidas hanno potuto donare immediatamente venerdì mattina, senza attendere la chiamata successiva.

«Il prelievo dell’Istituto Alberghiero è stato fantastico, non solo per le 40 sacche raccolte e i ben 18 nuovi donatori, ma per il fatto che un sacco di ex allievi di quinta dell’anno scorso sono venuti in soccorso agli allievi di quest’anno. Abbiamo registrato la presenza di una quarantina di donatori - ci spiega Monica Hvalic - come detto sono giunti anche alcuni ex allievi che avevano frequentato la quinta lo scorso anno e che sono voluti essere vicini ai ragazzi più giovani. Un gesto di solidarietà che ha mostrato che se sai parlare ai giovani loro rispondono. Molti sono arrivati da fuori provincia, alcuni si sono fatti accompagnare apposta dai genitori, altri ancora hanno portato gli amici e qualcuno ha fatto donare anche la mamma. Questo non può che farci piacere a conferma che loro hanno raccolto il seme del dono e che noi, nel nostro piccolo, abbiamo seminato bene nel trasmettere la cultura della donazione».

C’è chi è giunto anche da Novara o da Alessandria, ad accoglierli oltre ai volontari guidati dal presidente Gabriele Zaldera, anche la professoressa Giuliana Tedeschi, referente del progetto per l’Alberghiero e la collega Elena Pollon.

Per i giovani studenti è stata l’occasione di rivedersi dopo il periodo di lockdown in cui si sono interrotte le lezioni in classe.

«Un ringraziamento speciale voglio farlo alla famiglia Epifani, papà e mamma si sono alternati nel donare pur avendo la figliolina piccola con sè. Grazie perché il nostro futuro siete voi ragazzi: #ilmegliodeveancoravenire e i ragazzi venerdì lo hanno dimostrato una volta di più» ha infine aggiunto il presidente Gabriele Zaldera.

Proprio l’anno scorso di questi tempi era stato registrato un boom di donazioni alla Fidas di Trino e nel corso dei mesi il trend è stato sempre in crescendo.

Vale la pena ricordare che per poter donare, in questo periodo di coronavirus, è necessario prima prenotarsi chiamando Monica Hvalic al 338-8789427.