Restano i disagi sulla provinciale della Valcerrina

Illuminazione scarsa e velocità sostenuta in alcuni tratti della 590

Un tratto della strada provinciale della Valcerrina

di Massimo Iaretti

L’arrivo della stagione delle nebbie ripropone un problema di viabilità alle porte della Valcerrina. Nel tratto iniziale della strada provinciale 590, in direzione di Torino e all’incrocio con l’arteria che collega il Vercellese con Moncalvo, i lampioni che dovrebbero illuminare le ore notturne, soprattutto in questo periodo, come da alcuni anni continuano ad essere tristemente spenti.

Non è questo l’unico problema della 590 ma il primo, allo stato irrisolto nonostante sia sotto gli occhi di tutti, in ordine di comparizione. Del resto a pochissimo c’è l’attraversamento di Castagnone, frazione di Pontestura e poi lo stato dissestato del manto stradale dal bivio di Solonghello sino a Case Garoppi dove l’unico rimedio sinora è stato un irreale (ed irrispettato) limite dei 30 hm/h.

Il problema dei lampioni spenti, però, si acuisce soprattutto nei mesi invernali per la non infrequente presenza di nebbie e nelle ore notturne durante tutto l’arco dell’anno. Qualcosa, però, potrebbe muoversi.

Il sindaco di Pontestura, Matteo Benetazzo spiega che ha intenzione di ‘contattare nei prossimi giorni il deputato di territorio Enzo Amich per vedere se si possano trovare delle soluzioni che consentano di venire a capo di questa situazione’ in quanto il problema principale sarebbe la ‘coperta corta’ quanto a finanze della Provincia di Alessandria, ente proprietario della strada. E questo potrebbe essere, finalmente, un passo che consentirebbe di uscire dallo stallo.