“Il Coniglio nell’Arte” al chiosco di piazza Castello

Autori degli elaborati sono 25 allievi dei corsi di disegno e pittura

di r.m.

Si è inaugurata sabato 8 aprile, alla presenza degli assessori Gigliola Fracchia (Cultura e Istruzione) e Luca Novelli (Tutela Animali, Politiche sociali), la mostra “Il Coniglio nella Storia dell’Arte”, curata dalla prof Cecilia Prete. Ideata per il periodo pasquale e coerente con l’animale simbolo, per lo Zodiaco Cinese, del 2023, accoglie 80 opere, realizzate con svariate tecniche (dall’incisione all’acquerello, dal carboncino agli ecoline). Autori degli elaborati sono 25 allievi dei corsi di disegno e pittura dedicati agli adulti, promossi dalla Prete, presso il Cpia di Casale Monferrato.

Come location dell’esposizione la curatrice ha scelto il chiosco dei giardini del Teatro Municipale che mai, aveva ospitato una rassegna pittorica, trasformandola «in una magica ed elegante conigliera liberty, popolata da esemplari magnifici, rigorosamente dipinti».

L’evento, aperto tutti i giorni gratuitamente in orario 10-12 e 16.30-18.30, è animato da laboratori creativi pomeridiani e impreziosito da incontri aperti al pubblico, «per far riflettere su quanto il coniglio sia il terzo animale domestico preferito, nelle case degli italiani, ma anche, purtroppo, in termini di abbandono. Finalità della mostra è, dunque, non solo deliziare gli occhi, ma anche farsi portavoce delle attività di salvaguardia e protezione, promuovendo buone pratiche come l’invito all’acquisto responsabile e attento di prodotti cruelty-free, (non testati sugli animali)».

Sabato e domenica, alle 15.30 le associazioni “Mondo Carota” e “La voce dei conigli”, dialogheranno con i presenti per raccontare le loro iniziative di tutela: «Dal resoconto della prima settimana di apertura, si registrano grandi numeri e molteplici complimenti, con un boom di visitatori nei giorni di Pasqua e Pasquetta, in concomitanza del Mercatino dell’Antiquariato e di quello artigianale ed enogastronomico di Botteghe Storiche e dei tour per visitare i Monumenti con Casale Città Aperta, che hanno attirato centinaia di turisti entusiasti», fanno sapere i promotori.