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Venerdì 30 maggio e domenica 1° giugno

La “notte della democrazia” illuminata da tante candele e fiaccolate

La mobilitazione nazionale, che coinvolge molti italiani, anche a Casale Monferrato  

«Nella notte precedente alla Festa della Repubblica tanti italiani si mobiliteranno per chiedere al governo di agire coerentemente ai principi sanciti dalla Costituzione e affinché la nazione ottemperi gli impegni assunti aderendo ai trattati internazionali per la tutela dei diritti umani. Ogni candela esposta a finestre e balconi di case, sedi delle associazioni e municipi, ogni evento svolto nelle piazze e ogni corteo e fiaccolata che sfileranno per le città simboleggerà la consapevolezza dei cittadini italiani memori che la ricorrenza della nascita della repubblica, cioè del referendum del 1946, li coinvolge a rinnovare la fede nella democrazia, la fedeltà allo stato di diritto e la fiducia nelle istituzioni su cui si reggono la convivenza pacifica nella loro società e tra la propria e le altre nazioni».

Molte voci si sono unite al coro di appelli contro il riarmo e per la cessazione delle guerre «che devastano i territori in cui vengono combattute, aggravano i conflitti economici e politici che oppongono gli stati l’uno contro l’altro e mietono vittime tra le popolazioni dei paesi belligeranti. Numerose nazioni hanno vigorosamente condannato la carneficina dei palestinesi reclusi nella striscia di Gaza assediata da oltre un anno e mezzo e dove dal marzo scorso l’esercito israeliano ha intensificato l’offensiva e per 11 settimane impedito la consegna di cibo, acqua e medicinali. Il governo italiano invece non ancora e settimana prossima - dopo aver celebrato il 2 giugno con la parata militare ai Fori Imperiali di Roma - dovrà decidere in merito alla proroga della fornitura di equipaggiamenti, tecnologie e servizi militari a Israele, in questi anni incessantemente proseguita nonostante l’esportazione di armi e loro componenti in stati impegnati in conflitti bellici o in situazioni di instabilità politica sia esclusa dall’articolo 11 della Costituzione e vietata dall’articolo 1 della Legge 185/1990».

All’insegna del motto “sanzioni subito” nella “notte della democrazia” verranno svolte iniziative in molte città e località dove vengono organizzate dagli attivisti locali. A Casale Monferrato ci sarà la fiaccolata coordinata dai praticanti la settimanale Mezz’ora di Silenzio per la Pace e la Giustizia sociale, che si raduneranno anche il 30 maggio, come di consueto ogni venerdì pomeriggio, dalle 18 nell’area all’incrocio tra corso Valentino e piazza A. Moro (davanti alla “vecchia Coop”).

Domenica 1° giugno il gruppo e tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa manifesteranno in piazza Mazzini, dove sosteranno dalle 21,30 fino alle 22 e poi, dalle 22 fino alle 22,30, sfileranno silenziosamente lungo via Roma.


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Michele Dughera

Michele Dughera
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