Cordoglio a Occimiano per Francesco Acampora

Dal 1991 gestore del ristorante Del Moro

di r.m.

Il mondo della ristorazione monferrina piange Francesco Acampora (Ciccio, come era soprannominato), 82 anni, dal 1991 gestore del ristorante Del Moro. Ricoverato all'ospedale da alcune settimane, le condizioni di salute sono peggiorate drasticamente fino al decesso avvenuto lunedi pomeriggio.

Accoglieva gli ospiti con amabilità ed era legatissimo alla natia Agerola, sulla Costiera amalfitana, dove ritornava per qualche tempo in estate e dove il sindaco Tommaso Naclerio, lo scorso gennaio, lo ha insignito di uno speciale riconoscimento quale ”imprenditore capace come pochi e cittadino esemplare” sia per la località campana che per Occimiano, un uomo cui entrambe le comunità non possono che manifestare sincera gratitudine.

Iniziò molto presto a lavorare continuando a studiare con i corsi serali. La lunga carriera nella ristorazione partì come aiuto cuoco dall’Hotel Savoia (uno dei più rinomati di Ischia) fino ad essere chef in prestigiosi alberghi di Capri e della nota costiera.

Dopo aver rilevato il "Moro", ha completato l'offerta gastronomica con l’apertura della pizzeria mentre il figlio Gregorio, che ne ha ereditato la passione per la cucina, ha portato il locale ad essere apprezzato nel territorio anche per le specialità a base di pesce. Dopo le esequie in parrocchiale e la cremazione, Acampora riposerà nel cimitero di Agerola.

Lascia anche la moglie Maria Assunta, i figli Pasquale e Rosario, la sorella Maria, la nuora Marianna - impegnata nell'attività come anche i nipoti Francesco e Maria - e altri nipoti.