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  • 06 giugno 2018
  • Casale Monferrato

Pompieri si trasformano in chirurghi: “intervento” in caserma per un anello

Si sono improvvisati chirurghi nel primo pomeriggio di sabato i Vigili del Fuoco di Casale per liberare il dito della mano di un giovane nigeriano dalla presa ferrea di un anello metallico che gli aveva già fermato la circolazione sanguigna. Era da poco trascorso mezzogiorno quando al distaccamento di viale San Martino si presenta un ragazzo sui 25 anni, uno dei profughi ospitati in città. Arriva dal pronto soccorso del Santo Spirito dove si era recato poco prima per cercare di farsi sfilare l’anello di acciaio inox che porta al dito indice della mano sinistra e che, da qualche ora, gli stringe irrimediabilmente la falange fino a fargliela gonfiare.

In ospedale l’operazione non riesce e così dal nosocomio gli consigliano di rivolgersi ai Vigili del Fuoco. Quando il giovane africano arriva al presidio, la squadra di pompieri di turno si mette all’opera per cercare di liberare la mano da quel particolare cerchietto metallico che tanto lo fa soffrire e che da qualche ora lo sta anche rendendo ansioso. Indossati guanti di lattice, armati di seghetto, pinze e cacciavite, i “pompieri-chirurghi” si mettono al lavoro.

Posizionata una linguetta di plastica a protezione del dito sul quale è stato messo anche del ghiaccio, comincia l’intervento che si conclude felicemente nel volgere di pochi minuti. Scampato il pericolo, il giovane nigeriano, visibilmente sollevato, ha ringraziato l’improvvisata “equipe medica”, ha salutato e se n’è andato promettendo di non indossare altri anelli senza prima  essere sicuro che si possano sfilare senza problemi.    


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Silvio Morando

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