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Kermesse

"Vignale in Danza": arriva la nuova edizione

Una serie di spettacoli dal 26 giugno al 1° novembre

«Siamo lieti di annunciarti che stiamo lavorando per riportare la Danza in questo borgo monferrino che dal 1978 ha ospitato festival internazionali sotto diverse direzioni artistiche e ha visto esibirsi ballerini di fama mondiale»: ha esordito così, su Facebook e Instagram - dove sono stati pure pubblicati il logo ufficiale e una breve clip promozionale realizzata dal videomaker Dung Ho, in attesa dell'apertura del sito web ufficiale, "Vignale in Danza" che dal 27 giugno al 1° novembre prossimi, per un totale di 20 giornate di spettacolo e di formazione - comprensivi di 16 spettacoli, 6 repliche e 7 residenze, erediterà l'esperienza di "È Danza Festival".

Quest'ultimo, al suo debutto fra il 30 e il 1° novembre dell'anno trascorso, ha raccolto 300 spettatori complessivi, segnato sold out a tutti gli appuntamenti in cartellone e ospitato 50 giovani iscritti ai corsi e alle lezioni: un roseo e soddisfacente bilancio che ha permesso al borgo vignalese di tornare ad essere la "casa piemontese" per eccellenza della danza.

"È Danza" è stato organizzato dall'Amministrazione Comunale del sindaco Tina Corona in collaborazione con Stabilimento delle Arti e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria attraverso il bando "Musica e Dintorni": allo stesso modo Stabilimento delle Arti, ente con base nel capoluogo di provincia, tornerà a "dirigere" i lavori di "Vignale in Danza" e affiderà la direzione artistica a Michela Maggiolo, arpista e maestra di danza classica.

«Il festival si focalizzerà sulla danza interpretata da professionisti affermati che si interfacceranno con giovani artisti tersicorei: la  danza è, infatti, una delle arti che meglio esprime la socialità - ha sottolineato la direttrice amministrativa Piera Migliore - "Vignale in Danza" ripartirà dedicandosi alla  giovane danza professionale, alla formazione di eccellenza e alle residenze: una scelta che si inserisce perfettamente nel quadro del territorio di Vignale, che ha fatto negli anni della formazione alla Danza un suo punto di forza, riconosciuto a  livello nazionale ed internazionale. Il festival si collocherà come un chiaro strumento di connessione tra territorio, resilienza, spettacoli ed investimenti commerciali, e formazione».

La kermesse promette, quindi, un elevato livello artistico e un occhio di riguardo all'ambito digital e multimediale: «L’alto livello qualitativo verrà confermato andando ad intercettare alcune tra le eccellenze sul territorio nazionale ed europeo. I giovani sono tra le categorie che, insieme a molte altre, hanno più sofferto le privazioni  di aggregazione e interazione sociale, anche nel campo dell’espressione artistica. La danza si è adattata anche allo streaming, motivo per cui è stata possibile la creazione di una nuova  piattaforma di incontro ed espressione che prenderà il nome del festival. La nuova veste della manifestazione ha permesso, grazie all’intervento di Stabilimento delle Arti, una partnership fondamentale con altri importanti festival internazionali che si svolgono in Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, e che garantiscono una condivisione di pubblico stimata sui 200.000 contatti».


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