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La propone la Biblioteca Civica e la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi
Alice nel paese delle meraviglie
Cercansi lettori per leggere a staffetta il classico di Lewis Carroll

Una lettura a staffetta, una "maratona" aperta a tutti che ha per oggetto la lettura di Alice nel Paese delle Meraviglie, l’immortale libro per l’infanzia di Lewis Carrol.
La propone la Biblioteca Civica e la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi; chi desidera prendere parte alla "maratona" può inviare una e-mail alla Biblioteca Civica - fino a mercoledì 18 settembre - indicando nome, cognome, telefono e indirizzo mail (bibliote@comune.casale-monferrato.al.it), oppure può iscriversi direttamente dal sito del Comune di Casale Monferrato, dove - all’indirizzo www.comune.casale-monferrato.al.it/bianconiglio - è disponibile un form da compilare.
L’appuntamento è per venerdì 27 settembre 2019, a partire dalle 18,30 sino alle 22,30, alla Biblioteca Giovanni Canna (via Corte d’Appello, 12) nel cortile interno, dove sarà allestita una originale scenografia ispirata al celeberrimo romanzo di Lewis Carroll.
E per realizzare il progetto «la Biblioteca Civica cerca lettori che vogliano cimentarsi nella lettura di un brano del romanzo.
«L’invito a partecipare - si legge in una comunicazione diffusa dalla Biblioteca Civica - è rivolto a tutti i cittadini, a bambini e adolescenti e al pubblico adulto, che vorrà “cimentarsi” con una pagina del romanzo, per riscoprire insieme il gusto, e l’importanza culturale e aggregativa, della lettura».
L’incontro sarà arricchito da musiche e filmati che si alterneranno alle letture, e inframmezzato da un’apericena offerta da Fuga di sapori e dall’Associazione ISES.
La maratona di lettura aprirà la stagione autunnale di iniziative della Biblioteca nell’ambito del progetto Langosco, che porterà già nei prossimi mesi al pieno recupero di spaziosi locali al piano terra del Palazzo sede della Biblioteca grazie a un contributo della Compagnia San Paolo (maggior sostenitore) e ad altri contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, a cui si aggiungono risorse dirette del Comune di Casale Monferrato.
La gita in barca del 1863
Carroll ebbe l’idea di scrivere Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie nell’estate del 1863, durante una gita in barca compiuta nei pressi di Oxford, in Gran Bretagna, con tre bambine: Lorina, Edith e Alice, appunto che allora aveva dieci anni, e ispirò l’autore; così nacque il “paese delle meraviglie”, una storia di rompicapi e nonsense, di strani personaggi e di bizzarrie memorabili.
Lewis Carroll è lo pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, matematico e scrittore inglese nato nel 1832 e morto nel 1898. Lo pseudonimo è un gioco di parole fra i suoi due nomi di battesimo: Charles (Carolus in latino) è diventato Carrol; Lutwidge (Ludovicus in latino) è diventato Lewis.
Alcuni studiosi hanno ipotizzato che Carroll soffrisse di un particolare disturbo neurologico che causava allucinazioni e distorsioni nella forma degli oggetti, facendoli sembrare molto più piccoli o molto più grandi (elemento ricorrente nel libro).
Il disturbo, scoperto e spiegato nel 1955 dallo psichiatra inglese John Todd, è anche conosciuto come l’Alice in Wonderland Syndrome.
Alice, quella vera...
La prima versione del libro che poi diventò Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie fu scritto prima del Natale del 1864, appositamente per una bambina di nome Alice Liddell, che era mora e non bionda. Come intestazione di quella prima copia Carroll scrisse: «Come regalo di Natale a una cara bambina in memoria di un giorno d’estate».
Lewis Carroll e Alicer Liddell rimasero peraltro a lungo amici.
Nella foto: Alice Liddell nel 1858, in una fotografia scattata dallo stesso Lewis Carroll
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