Trecento persone sabato scorso alla «Giornata Mondiale del diabete» al Santo Spirito
Anche quest’anno hanno partecipato all’iniziativa «Giornata Mondiale del diabete» le Diabetologie dell’ASL AL tra cui quella di Casale diretta dal dottor Giuseppe Bargero: medici, infermieri e ben trenta volontari della Associazione Diabetici hanno accolto i cittadini, sabato, dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 18 per effettuare uno screening gratuito a tutti coloro che vogliono verificare se hanno predisposizione alla malattie metaboliche oppure se già ne soffrono.
Ecco il bilancio del primario di Diabetologia del Santo Spirito Beppe Bargero
«Circa 300 persone si sono presentate il giorno 12/11/2011 presso la Diabetologia dell’Ospedale “Santo Spirito” di Casale Monferrato, per essere valutate riguardo al rischio di malattia diabetica.
La giornata si è svolta in modo ottimale sia dal punto di vista organizzativo che operativo.
Grande è stata la soddisfazione degli utenti.
Hanno reso possibile il successo dell’iniziativa l’abnegazione, la professionalità e l’entusiasmo di tutti gli operatori volontari partecipanti:
1. Associazione Diabetici di Casale M.to
2. Infermieri, Assistenti Sanitari ed Amministrativi dell’Ospedale “Santo Spirito” di Casale M.to
3. Equipe medico – infermieristica della Diabetologia di Casale M.to.
4. Studenti del secondo anno del corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università “Amedeo Avogadro” di Novara, sede distaccata di Tortona, sensibilizzati dalla coordinatrice del corso, Dott.sa Bidone, ed organizzati in loco da un loro insegnante, Inf. Bertaggia Massimo.
Da segnalare la gradita visita e la supervisione altamente qualificata, del Direttore Sanitario degli Ospedali di Casale M.to e Valenza, Dottor Paolo Tofanini che si è intrattenuto con tutti gli operatori.
Un piacevole intermezzo musicale con chitarra ci è stato offerto dal Prof. Mauro Scagliotti.
Un ringraziamento particolare alla ASL AL, all’Associazione Diabetici del Circondario Casalese, all’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Alessandria, al Lions Club Casale Monferrato Host per i patrocini concessi, ed agli organi di stampa per aver divulgato l’iniziativa, in particolare a “Il Monferrato” per l’ampio e documentato spazio riservato.
In sintesi i risultati:
Diabetici di nuova diagnosi numero 14 (4,6%);
Persone con alterata glicemia a digiuno (pre diabete, 4,0%);
Persone con rischio elevato di sviluppare il diabete (15%);
Persone con rischio medio elevato di sviluppare il diabete (36%);
Persone con basso rischio di sviluppare il diabete (49%);
Persone ipertese (47%);
Persone obese o in soprappeso (65%).
Complessivamente più del 50% degli esaminati dovrà periodicamente sottoporsi a controlli metabolici e seguire uno stile di vita più salutare (dieta, attività fisica e calo ponderale) e continuativo nel tempo, dimostrando ancora una volta la validità e l’efficacia di questo screening di medicina preventiva e di iniziativa».