Testimoni di Geova malmenati e rapinati: arrestati dai Carabinieri due 18enni di Balzola, denunciato un loro coetaneo di Morano
di b.c.
Due 18enni di Balzola sono stati arrestati dai Carabinieri con l'accusa di concorso in rapina aggravata. Si tratta di Alessandro Moro e Nicola Quarello, residenti nel paese rispettivamente in via Carsano e via Cavour. Con la stessa accusa è stato denunciato a piede libero un loro coetaneo, del quale sono state rese note solo le iniziali, A.S., di Morano. La rapina è avvenuta giovedì pomeriggio, verso le 17, a San Giorgio, ai danni di due testimoni di Geova di Casale - di 63 e 20 anni - che avevano appena terminato il loro servizio di volontariato. Mentre si apprestavano a salire in auto per tornare a casa sono stati affrontati da due giovani col volto travisato - uno armato di pistola e l'altro di una grossa chiave inglese - che dopo averli malmenati li hanno derubati del portafoglio. Ad avere la peggio è stato il più anziano dei due: colpito al capo con il calcio della pistola, gli sono stati applicati quattro punti di sutura in ospedale. Il ragazzo invece è stato colpito alle mani con la chiave inglese riportando contusioni e ferite. Dagli indizi in loro possesso, i Carabinieri, nel giro di qualche, ora sono risaliti ai presunti autori della rapina, arrestandoli. La perquisizione nell'abitazione del Quarello ha portato al sequestro della pistola, un giocattolo fedele riproduzione di un'arma vera, al quale era stato rimosso il tappino rosso. Dichiarati in arresto Moro e Quarello - entrambi già noti alle forze dell'ordine - sono stati trasferiti in carcere a Vercelli. Il 18enne di Morano sarebbe il complice che era alla guida dell'auto sulla quale i due rapinatori si sono allontanati da San Giorgio.