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Terza tappa: Smirne (Izmir) con tante escursioni

Smirne, terza tappa della crociera Il Monferrato-Stat (mercoledì 14 novembre dalle 8,30 alle 15) capoluogo di provincia con quasi tre milioni d'abitanti, Smirne (Izmir in turco) è, dopo Istanbul, la seconda città della Turchia. Posta all'interno di una bella baia contornata da ridenti colline, la città è divenuta negli ultimi decenni una metropoli con una regolare struttura urbanistica e nuovi quartieri residenziali. Gli scavi archeologici hanno dimostrato come il primo insediamento di Smirne risalga probabilmente al III millennio a.C. Nel X secolo a.c. vi si insediarono coloni provenienti dall'isola di Lesbo. Occupata dagli Ioni verso la fine del IX secolo, attraversò una lunga fase di floridezza economica e fervore culturale, per passare poi sotto il controllo di numerosi tiranni locali fino alla conquista di Alessandro Magno (334 a. C.) A partire dal 27 a. C., con l'affermarsi della denominazione romana, la città conobbe un nuovo periodo di prosperità, durante il quale si arricchì di sontuosi monumenti, dei quali restano tuttavia poche tracce. Distrutta da un violento terremoto nel 178 fu poi ricostruita per ordini di Marco Aurelio. Nella vastissima piazza, dominata dalla moderna torre dell'orologio in stile moresco, dono del kaiser di Germania Guglielmo II, si affacciano il municipio, la Konak Camii, piccola moschea rivestita da piastrelle smaltate e circondata da un ampio giardino ed il Centro Culturale cittadino. VARIEGATO IL PANORAMA DELLE ESCURSIONI- IZMIR (SMIRNE), DAI TEMPI DI OMERO AI GIORNI NOSTRI- Izmir appare al primo sguardo come estremamente moderna. Ma proprio in mezzo ai grattacieli in tutta la loro magnificenza emergono le spoglie dell'antico passato. In centro ecco i resti dell'antica Agorà, costruita in periodo romano, nel 178 a. C., dall'imperatore Marco Aurelio. E' l'unica Agorà conosciuta nella storia che si sviluppa su due piani: il primo piano era riservato al commercio all'ingrosso con tanto di botteghe, cisterne refrigeranti e magazzini per lo stoccaggio delle merci; il secondo agli incontri politici e al commercio al dettaglio. All'interno dell'Agorà sono stati rinvenuti molti dei reperti custoditi nel Nuovo Museo Archeologico di Izmir, tappa del nostro itinerario. Tre ampie sale, dedicate rispettivamente alle statue, all'oggettistica e alle ceramiche, sono dotate di un moderno sistema d'illuminazione che svelerà, tra i numerosi e preziosi reperti, un percorso storico ricco di suggestioni. Durata 3 ore circa. PERGAMO- Partenza dal porto di Smirne per un itinerario di grande interesse storico che, in circa due ore di viaggio, ci condurrà a Pergamo. Si trova nella Misia, alla destra del fiume Bakir (anticamente Caico), nei pressi dell'attuale centro turco di Bergama (prov. di Smirne). La sua origine mitica veniva fatta risalire a genti arcadiche emigrate dal Peloponneso in Asia sotto la guida di Telefo, figlio di Eracle, ma della sua storia nulla si conosce di preciso sino al sec. III a C, quando Pergamo, sotto la dinastia degli Attalidi, divenne la capitale di un regno ellenistico inferiore per importanza solo alla Macedonia, all'Egitto e alla Siria. Nel 281 a C, Seleuco I di Siria, per compensare Filetero che si era schierato con lui contro Lisimaco, gli concesse il principato su Pergamo. Nel 133 a C., Attalo III morendo lasciò il regno in eredità a Roma. La storia si tradusse in un'eccezionale fioritura artistica e culturale. Apprezzeremo l'abilità con cui architetti greci e romani seppero adattare un'area dalla difficile situazione orografica alle esigenze urbanistiche ed edilizie di una grande capitale. Visiteremo l'"Askelepieion" costruito in onore d'Asclepio dio della medicina (Esculapio per i romani): uno tra i più rinomati complessi del mondo antico, insieme luogo di culto e centro terapeutico. Una strada asfaltata, lunga circa 3 km, ci porterà all'Acropoli, che dall'altezza di 275 mt, domina la piana circostante, originariamente circondata da una triplice cinta muraria di cui restano alcune tracce. Su questo sperone roccioso furono costruiti i numerosi templi, palazzi, edifici pubblici e privati. Durata 6 ore circa. EFESO- Efeso, considerata una delle sette meraviglie del mondo antico, è l'ideale per gli amanti della storia e dell'archeologia Città fondata dagli Ioni come colonia, accrebbe la sua importanza fino a diventare la seconda più grande città dell'Impero romano nonché importante luogo di culto cristiano (come indica la lettera di san Paolo agli Efesini). Efeso è un vero e proprio museo all'aria aperta, qui si trova ad esempio il primo grande edificio costruito interamente in marmo, il colossale tempio di Artemide, quattro volte più grande del Partenone, che è stato definito "il più splendido edificio mai costruito dal genere umano" dallo scrittore e viaggiatore Pausania. Durante il nostro tour ecco il ginnasio di Vedio e le fondamenta di quello che un tempo doveva essere un enorme stadio, le cui gradinate furono utilizzate nei secoli successivi per costruire le mura bizantine. Dopo aver attraversato la Porta principale della città, i turisti entrano nella maestosa via Arcadica, accompagnata da lunghi filari di colonne di marmo. La strada conduce da un lato in un piccola palude, dall'altro all'impressionante Grande Teatro che poteva accogliere fino a 24.000 spettatori ed è meravigliosamente scavato su un pendio del monte Pion. Questo era il luogo deputato ai festeggiamenti in onore della dea Artemide, celebrati ogni anno ad Aprile. Dal Teatro la Via del Marmo conduce alla biblioteca di Celso, quasi interamente ricostruita da un gruppo di archeologi viennesi, la facciata intagliata è un bell'esempio dell'architettura maestosa che si poteva ammirare a Efeso. Volgendo lo sguardo verso la collina troveremo il Tempio di Adriano, i bagni di Scholastica e le Case della Pendice, dietro le quali si trova la Fontana di Traiano e la Grotta dei Sette Dormienti. Durata 4 ore circa. S. GIOVANNI E CASA DI MARIA- Il tour vi conduce nei pressi della Fortezza di Selcuk, dove si trova la Chiesa di San Giovanni, considerata da tutti l'edificio bizantino piu' rilevante di Efeso. La Basilica fu fatta costruire da Giustiniano e dalla Regina Teodora nel VI sec. d.C. sulle rovine di una chiesetta, sopra la tomba di S. Giovanni, morto ad Efeso nel 100 d.C.. Seguira' la visita alla casa della Vergine Maria dichiarata luogo di pellegrinaggio nel 1892. Maria visse in una casa sulla montagna di Bulbul a Efeso per 46 anni, casa che fu dimenticata fino a 200 anni fa. La casa della Vergine è stata resa nota dai viaggi di Papa Paolo VI, di Papa Giovanni II e dalla recente visita di Benedetto XVI. Rientro a Smirne. Durata 5 ore circa. EFESO E LA CASA DELLA VERGINE MARIA La guida locale ci introdurrà all'antica storia efesina lungo il percorso di circa un'ora e mezza che ci consentirà di raggiungere uno dei siti archeologici più importanti dell'intera Turchia e forse del mondo antico. Nel corso della nostra visita, scopriremo le indimenticabili ricchezze di Efeso: l'Agorà, il Tempio di Adriano e non potremo che rimanere a bocca aperta davanti alla magnifica Biblioteca di Celsio. Una foto ricordo seduti sulle gradinate del Teatro più grande dell'antichità, ci catapulterà ai tempi in cui l'arena era gremita da più di 25.000 spettatori. Tappa successiva, sarà uno dei siti più cari alla cristianità: quello venerato dai credenti come il luogo in cui la Vergine Maria passò in ritiro e preghiera gli ultimi anni della sua vita. Durata 5 1/2 ore circa. FOTO. Nella foto del lancio la casa di Maria, poi Smirne, agorà

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Federico Borgogni

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