«Signora siamo i Carabinieri»: ma è un trucco e la derubano
di b.c.
«Signora siamo carabinieri e stiamo cercando un ladro che ha commesso alcuni furti in paese. Dalla centrale ci segnalano che si trova ancora in questa zona, sta girando nelle case. È mica stato anche da lei? È sicura che non le manchi nulla?». Con questo stratagemma alcuni malviventi, spacciandosi per militari dell’Arma, sono entrati nell’abitazione di un’anziana pensionata di Borgo San Martino e l’hanno derubata di denaro e preziosi. L’episodio è accaduto in una villetta alla periferia del paese.
Un pomeriggio due uomini suonano il campanello dell’abitazione in via San Martino. A casa, in quel momento, si trova solo la donna, ultraottantenne ma molto in gamba, che vive con il figlio agricoltore, la nuora e il nipote, tutti assenti. I due malfattori spiegano all’anziana di essere carabinieri in borghese e che, senza dare nell’occhio, stanno effettuando dei controlli nelle case in quanto è stata segnalata la presenza di un ladro che ne ha svaligiate diverse.
«È sicura che non sia nascosto nel suo cortile? Inoltre vada a controllare che non le manchi nulla - hanno incalzato ripetutamente i due malfattori - Anzi faccia una cosa: ci apra che il cortile e il resto della casa li ispezioniamo noi, lei si accerti solo che dalla sua casa non manchi nulla». Dopo un attimo di incertezza, l’anziana decide di fidarsi dei due “investigatori” e li fa entrare nel cortile. I due falsi carabinieri fingono di perlustrare il fabbricato: abitazione, garage, capannoni, ripostigli. In realtà prendono visione del luogo e pedinano la pensionata quando questa va a controllare nel posto dove ha nascosto soldi e ori. Quando le donna ritorna, uno dei due malviventi con un pretesto la tiene occupata mentre il complice raggiunge il nascondiglio e preleva tutto quello che trova. Poi, probabilmente con l’intervento di altre persone che erano in attesa, viene “visitata” anche l’abitazione da cui vengono prelevati altri oggetti. Quindi i malviventi si allontanano facendo perdere le proprie tracce. Dopo un controllo, la donna si rende conto di essere stata derubata e avverte il figlio che a sua volta segnala il furto ai Carabinieri. Quelli veri, questa volta!
Episodio analogo a Casale dove alcuni giorni fa un malfattore, spacciandosi per dipendente dell’AMC incaricato di controllare una bolletta, è entrato in casa di una pensionata che abita nella zona della stazione e le ha rubato 500 euro della pensione che aveva ritirato poco prima.