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Kermesse

Il Bagna Cauda Day con eventi a tema in tutto il Monferrato

La rassegna torna in presenza dopo l'edizione "Sporta a cà" del 2020

Una foto di repertorio del Bagna Cauda Day

“Quarta dose? Ma se hanno appena iniziato a somministrare la terza!”. Non si tratta di vaccino, bensì dello slogan del “Bagna Cauda Day” che accende i fujòt questa sera e per tutto il weekend in ben 130 locali distribuiti in tutto il mondo. E le dosi pronte a essere somministrate e ricevute con piacere, saranno sicuramente più di quattro.

“Il Bagna Cauda Day di quest’anno ha il profumo speciale della voglia di ripartire nel rispetto delle regole e con il consueto pizzico di ironia – spiegano all'associazione Astigiani ideatrice della manifestazione – lo slogan del bavagliolone 2021 ‘Quarta dose!’, firmato da Sergio Ponchione, è un modo per dire che, dopo i vaccini, una bella bagna cauda aiuta a stare in salute, viste le riconosciute qualità antisettiche dell’aglio che, tra l’altro, favorisce anche il distanziamento sociale. E abbiamo preparato anche delle acciughe in stoffa portafortuna da 50 centimetri che se fatte combaciare misurano il metro di distanza previsto”.

Sono due i weekend di festa, si replica anche il prossimo, per rinnovare il rito antico della bagna cauda. La formula non cambia: sono coinvolti 130 locali tra ristoranti, cantine storiche, agriturismo in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia. È prevista anche la possibilità di avere la bagna cauda a casa, già pronta con tutte le verdure giuste nei ristoranti che propongono la versione “Sporta a ca’”, come l’anno scorso. Numerose le adesioni arrivate anche dall’estero: in Cina celebreranno il Bagna Cauda Day i piemontesi che lavorano a Shanghai, a Berlino aderisce una giovane cuoca di Verbania nel suo locale ristorante Facciola, mentre in Giappone è uno chef con lunga gavetta in Piemonte, Seiichi Kobayashi della Trattoria I Bologna di Wakayama, a proporre la sua bagna. Nel nostro territorio invece è possibile prendere parte al Bagna Cauda Day presso l’agriturismo “Bispeder”, Casorzo, “l’Antico granaio”, Calliano, “Cannon d’oro” e “Cascina Rosengana”, Cocconato, “Cascina San Nazario”, Montechiaro, “Ristorante Crea” e “Infernot, la cantina del paradiso”, Serralunga, “Crealto”, Alfiano Natta, “Geppe”, Montemagno, “Brasserie”, Casale, Pro loco Giardinetto, Castelletto Monferrato, “Quattro Colonne”, Robella, “Rocca”, Camagna, “Sarroc”, Vignale, “Serra”, Odalengo Piccolo e “Trapella”, Roncaglia. 

Il prezzo di riferimento del piatto in tutti i locali sarà di 25 euro e la bagna cauda potrà essere proposta in varie versioni segnalate da un semaforo: “come dio comanda” (rosso), “eretica” (giallo) o “atea” senz’aglio (verde). Previsto anche il finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia. 

Tante le iniziative collaterali alla manifestazione che torna dopo lo stop dell’anno scorso causato dall’emergenza sanitaria. Il bavagliolone avrà infatti un valore in più. Basterà farsi un selfie indossandolo e conservare la propria foto sul telefono cellulare. Quell’immagine diventerà il “Bagna pass”, un lasciapassare che avrà valore fino al 21 marzo prossimo e sarà riconosciuto da tutti i locali che aderiscono al Bagna Cauda Day. Mostrando il Bagna pass si avrà un’accoglienza speciale e un brindisi omaggio con una coppa di Asti docg o Moscato d’Asti docg oltre a partecipare al contest fotografico sui social. Le migliori 12 foto saranno premiate con un magnum di Asti docg offerto dal Consorzio dell’Asti. Info e prenotazioni: www.bagnacaudaday.it.


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Roberto De Alessi

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