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L'attività dell'associazione Pandora

Prevenzione e salute: tutti i fattori di rischio

Intervista alla dirigente della Chirurgia Francesca Cravero

L’associazione Pandora si occupa, da sempre, degli aspetti più importanti legati alla salute, come quello della prevenzione e lo fa con l’obiettivo di coinvolgere e adeguatamente informare la comunità sull’importanza del tema, poiché le informazioni per essere utili devono essere non soltanto disponibili, ma soprattutto comprese, accettate e applicate.

«La nostra associazione - dicono a Pandora - offre occasioni di incontro e di dibattito sul tema “salute”, ed è in procinto di presentare un interessante convegno, dopo un lungo periodo di sospensione dovuto alla pandemia».

Nell’attesa, sul tema della prevenzione, interviene Francesca Cravero,  Dirigente Medico all’ospedale Santo Spirito Divisione di Chirurgia: «Tantissimi studi scientifici hanno dimostrato l’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie e la mortalità così da favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita. Alcuni tipi di tumori e di patologie (es. cardio-vascolari) si possono infatti in parte prevenire. In una moderna concezione di salute la sua promozione e la prevenzione devono essere incentrate su azioni congiunte di vari settori della società, principalmente sui fattori di rischio comportamentali modificabili e sui determinanti di salute sociali, economici e ambientali, senza dimenticare l’importanza della diagnosi precoce».

Quanti tipi di prevenzione esistono? «Primaria: prevenzione dello sviluppo della malattia. Ad esempio le vaccinazioni, le consulenze per il cambiamento di comportamenti ad alto rischio (es. fumo, alcool..) e, a volte, la somministrazione di alcune terapie. Secondaria: la malattia è riconosciuta e curata precocemente, spesso prima della comparsa dei sintomi, riducendo al minimo le conseguenze sfavorevoli. (es. screening per il tumore alla mammella, per il tumore al collo dell’utero o per il tumore del colon-retto). Terziaria: una malattia pregressa, di solito cronica, viene trattata allo scopo di prevenire complicanze o ulteriori danni che potrebbe causare. (es. chi ha il diabete dovrà monitorare in modo attento la glicemia, effettuare valutazioni cardiologiche, oculistiche ecc.)».

Quali sono i fattori di rischio modificabili che possono quindi permetterci di prevenire lo sviluppo di malattie? «Alcool: è una sostanza tossica e rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la salute. Il suo consumo, produce danni al bevitore, alle famiglie e al contesto sociale, ed è responsabile di oltre 200 patologie, tra cui numerosi tipi di tumore. Non è possibile identificare quantità di consumo alcolico raccomandabili o sicure per individuo, ma è più opportuno parlare di consumo a basso rischio. Fumo: il tabacco da fumo è nocivo per quasi tutti gli organi del corpo».

«Il fumo aumenta il rischio di infarto, tumore del polmone, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e altri disturbi. Alimentazione: alimentarsi in maniera corretta ed equilibrata aiuta a prevenire e trattare alcune condizioni patologiche quali l’obesità, l’ipertensione, le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, il diabete di tipo II e certi tipi di tumore. Una corretta alimentazione è infatti decisiva per uno sviluppo fisico sano a partire dall’epoca prenatale e nel corso poi delle successive fasi della vita. Attività fisica: una regolare attività fisica favorisce uno stile di vita sano ed è un valido alleato del benessere psicofisico: a ogni età, l’esercizio fisico regolare, anche moderato, ha molti effetti benefici sull’organismo, rivelandosi uno strumento importante di prevenzione e terapia per molte patologie. Tuttavia, la sedentarietà sta diventando un problema di salute pubblica, con un elevato carico di malattia e relativi costi sociali. Promuovere l’attività fisica è dunque un’azione di sanità pubblica prioritaria».

Obesità? «In quanto fattori di rischio per diverse malattie croniche, sovrappeso e obesità sono tra i maggiori problemi di salute pubblica a livello globale. L’eccesso ponderale è caratterizzato da un eccessivo accumulo di grasso corporeo dovuto a uno squilibrio tra calorie assunte e consumate, spesso a causa di abitudini alimentari scorrette e di scarsa attività fisica. Per questo motivo, quando l’obesità non dipende da una condizione patologica, può essere prevenuta adottando stili di vita salutari» 


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